Hai bisogno di qualsiasi cosa? Cercala a Porta Portese. Mercato delle pulci per antonomasia, luogo dove cercare e trovare praticamente di tutto, il mercato di Trastevere è uno dei luoghi di Roma da vedere assolutamente. Chi non ha mai sentito l'antico detto: «A Porta Portese puoi trovare di tutto, dalla pillola al Jumbo Jet».

Il Mercato delle pulci di Roma

Il mercato di Porta Portese è nato di fatto intorno al 1945, alla conclusione dell'ultimo conflitto mondiale, come nuova location della borsa nera che si teneva a Campo de' Fiori. Ambulanti, venditori improvvisati, ma anche privati: ognuno esponeva quello che aveva, trovando incredibilmente sempre nuovi acquirenti. Oggi il principale dei mercati di Roma è diventato una sorta di bazar multietnico, con bancarelle di tutti i tipi gestite non solo da romani, ma da venditori provenienti da ogni dove.

Porta Portese mercato storia

Il nome di Porta Portese deriva dall'antica Porta Portuensis che, insieme al Ponte Sublicio, era il principale accesso alla regio Augustea di Trastevere. Porta Portese attuale non è quella originaria, bensì il rifacimento voluto da Papa Urbano VIII in occasione dell'edificazione delle mura gianicolensi, nel 1600.

instagramView full post on Instagram

Porta Portese: mobili usati, abbigliamento, vinili...

Ma cosa si trova nel mercato di Porta Portese? Vestiti, anzitutto. Usati, riciclati, come nuovi, mai indossati, davvero. Ma non solo. Come tutti i mercatini delle pulci, c'è praticamente di tutto ad eccezione della bancarelle alimentari, anche se di tanto in tanto si incontra anche il venditore di noccioline o un ambulante che commercia taralli. Sono le cianfrusaglie il genere di elezione al mercato di Porta Portese. Libri d'epoca, dischi d'antan, giocattoli, mobili, vecchi cosmetici, cartoline. E ancora: piastrelle, casse di orologi, bancarelle di Roma antica, di fossili, di figurine di 50 anni fa, addirittura di conchiglie e perline. Insomma, ce n'è davvero per tutti i gusti e molto spesso chi va a Porta Portese lo fa senza un motivo prestabilito o un'esigenza vera e propria. Ci si reca al mercato in cerca di occasioni, sperando di restare impressionati o colpiti da qualcosa...e molto spesso accade sul serio.

Porta Portese, regali

Il mercato è il luogo preferito dai romani – ma anche dai turisti - per acquistare qualcosa di originale, un pensiero carino per amici e parenti. Occhio però a borseggiatori e mendicanti. Soprattutto nelle ore di punta, sono una presenza fissa all'interno del mercato, al pari dei famigerati protagonisti del gioco delle tre carte, sempre pronti a gabbare il prossimo.

Porta Portese canzone

Claudio Baglioni nel 1972 ha descritto con grande efficacia l'atmosfera che si respira al mercatino di Porta Portese nell'omonima canzone che fa parte dell'album Piccolo grande amore. Ecco uno stralcio del testo: «C'è la vecchia che ha sul banco foto di Papa Giovanni, lei sta qui da quarant'anni o forse più. E i suoi occhi han visto re, scannati ricchi ed impiegati, capelloni ladri artisti e figli di...e figli di Porta Portese, Porta Portese, Porta Portese cosa avrai di più?». Anche alcuni capolavori del cinema italiano, da Sciuscià a Ladri di Biciclette, a Porta Portese sono ambientate.

Orari mercato Porta Portese

Il più famoso dei mercati domenicali di Roma apre i battenti alle 8 e chiude intorno alle 14. Tradizionalmente gli affari migliori si fanno in apertura e in chiusura di mercato.

Come arrivare al mercato di Porta Portese

Il mercato si estende lungo via di Porta Portese fino a toccare via Portuense e lo stesso Viale di Trastevere. Il mezzo migliore per raggiungere il re dei mercatini di Roma è la metropolitana. La fermata più vicina è quella di Marconi (Linea B), da dove prendere l'autobus numero 170, altrimenti si può scendere a Piramide e prendere l'autobus linea 23 o 280. La linea 23 è quella che passa per San Pietro, mentre da Piazza Venezia si può prendere direttamente il 170. In alternativa c'è il tram numero 3, che ferma proprio a Porta Portese.