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Mostre 2017 Italia, le date dei grandi appuntamenti da Milano a Roma

Da Caravaggio a Henri de Toulouse-Lautrec, da Frida Kahlo ad Albrecht Dürer fino a Salvador Dalì e Keith Haring: ecco tutte le mostre da non perdere nel 2017

di Arianna Ascione
Hangar, Daylighting, Architecture, Building, Industry, Roof, Ceiling, Aerospace engineering, Metal, pinterest

Da Milano a Roma, passando per Bologna e altre città italiane: il programma degli eventi e delle mostre 2017 in Italia è davvero straordinario. Inizia a segnare in agenda qualche appuntamento con l'arte: a Palazzo Reale a Milano (palazzorealemilano.it) per esempio arrivano la mostra di Caravaggio, quella dedicata a Keith Haring e a Édouard Manet, senza dimenticare quella dedicata ad Henri de Toulouse-Lautrec, Albrecht Dürer e Salvador Dalì.

Sempre nel capoluogo lombardo arrivano Kandinskij (MUDEC), Andy Warhol (Museo del Novecento) e persino un'esposizione dedicata al re delle scarpe Manolo Blahnik (Palazzo Morando | Costume Moda Immagine).

A Roma è la volta dell'arte di Georg Baselitz (palazzoesposizioni.it), mentre Artemisia Gentileschi è protagonista a Palazzo Braschi (museodiroma.it) fino a maggio, oppure a Bologna puoi ammirare i capolavori dell'immensa Frida Kahlo, a Palazzo Albergati (palazzoalbergati.com). Palazzo Ducale a Genova (palazzoducale.genova.it) ha invece come ospite il genio di Amedeo Modigliani.

Ma forse il più grande protagonista delle mostre 2017 è Pablo Picasso, con ben tre esposizioni dedicate alla sua arte e al suo rapporto con l'Italia.

Insomma, tieniti pronta per un ricco viaggio alla scoperta di alcuni tra gli artisti più emozionanti della storia dell'arte. Questo articolo sarà in continuo aggiornamento, dunque clicca spesso per gli ultimi aggiornamenti sulle mostre d'arte imperdibili del 2017 in Italia.

Utopie Radicali. Oltre l'architettura: Firenze 1966 – 1976

Aerospace engineering, Vehicle, Architecture, Space, Metal, Aircraft, Roof, Building,

Dal 20 ottobre 2017 al 21 gennaio 2018 Palazzo Strozzi a Firenze (palazzostrozzi.org) accoglie negli spazi della Strozzina la mostra Utopie Radicali. Oltre l'architettura: Firenze 1966 – 1976. L'esposizione, curata da Pino Brugellis, Gianni Pettena e Alberto Salvadori con la collaborazione di Elisabetta Trincherini, celebra la straordinaria stagione creativa fiorentina del movimento radicale tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento. 

Per l'occasione Mercato Centrale Firenze (mercatocentrale.it) ospita un'installazione della serie Urboeffimeri di UFO. Gli UFO sono stati il gruppo più ironico e dirompente nello scenario dell'architettura radicale fiorentina, fondato nel 1967: nel febbraio 1968 occuparono il complesso di San Clemente dove iniziò la produzione della serie Urboeffimeri, strutture tubolari gonfiabili di polietilene diventate icona del movimento studentesco e usati di volta in volta come strumenti di lotta e stimoli di comportamento.

Mostra di Caravaggio a Palazzo Reale - Milano

Mostra caravaggio Milano, appuntamento a Palazzo Reale.
Getty Images

Attesissima la mostra di CaravaggioMilano in programma in autunno: Dentro Caravaggio, prodotta da Comune di Milano-Cultura, Palazzo Reale e MondoMostre Skira, con il sostegno di Gruppo Bracco (partner dell'esposizione per le nuove indagini diagnostiche), raccoglierà le novità emerse dagli ultimi studi condotti dal Comitato Nazionale per il IV Centenario dalla morte dell'artista, che raccontano una prospettiva nuova e inesplorata su 14 anni della sua storia artistica e modificano la cronologia dei suoi primi anni romani, creando dei misteriosi vuoti nella sua attività e aprendo nuovi interrogativi. La mostra sarà allestita a Palazzo Reale dal 29 settembre 2017 al 28 gennaio 2018.

Steve McCurry in mostra a Siracusa

Mostra Steve McCurry Siracusa
©Steve McCurry

Sono 100 gli scatti di Steve McCurry esposti nell'ex Convento di San Francesco d'Assisi a Siracusa fino al 5 novembre 2017: Steve McCurry. Icons raccoglie il meglio della vasta produzione quasi quarantennale del grande fotografo americano, per proporre ai visitatori un viaggio simbolico nel complesso universo di esperienze e di emozioni che caratterizza le sue immagini, dai suoi viaggi in India, Afghanistan e il campo profughi di Peshawar in Pakistan dove è stata scattata l'immagine di Sharbat Gula, diventata un'icona assoluta della fotografia mondiale.

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Biennale di Venezia 2017

La Biennale di Venezia 2017.
Getty Images

Dal 13 maggio al 26 novembre 2017 Venezia ospita la 57ma edizione dell'Esposizione Internazionale d'Arte (la Biennale di Venezia appunto) curata da Christine Mace, che è stata conservatrice del patrimonio e ispettore della creazione artistica nella Délégation aux Arts Plastiques del Ministero della Cultura francese (dal 1995) e dal 2000 ricopre l'incarico di Curatore capo del Musée national d'art moderne – Centre Pompidou di Parigi, dove è responsabile del Dipartimento della Création contemporaine et prospective che ha creato e sviluppato. È stata anche curatrice del Padiglione Francese alla Biennale Arte 2013 (Anri Sala) e del Padiglione Belga alla Biennale Arte 2007 (Eric Duyckaerts).

Picasso in mostra nel 2017

Mostre nel 2017 in Italia.
Getty Images

Sono tre le mostre che vedono protagonista Pablo Picasso nell'arco del 2017: si parte con Picasso-Parade. Napoli 1917, dal 10 aprile al 10 luglio articolata tra Capodimonte e l'Antiquarium di Pompei, che celebrerà i cento anni dal viaggio in Italia dell'artista spagnolo. Pablo Picasso tra Cubismo e Neoclassicismo alle Scuderie del Quirinale a Roma, che vuole mostrare il rapporto di Picasso con il nostro Paese, apre il 21 settembre. Ultima in ordine di tempo la mostra di Picasso al Palazzo Ducale di Genova a partire dal 10 novembre.

Prossime mostre Palazzo Reale Milano: Henri de Toulouse-Lautrec

<p>Una delle <strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">prossime </strong><span class="il" data-verified="redactor" data-redactor-tag="span" data-redactor-class="il"><strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">mostre</strong> a <strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">P</strong></span><strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">alazzo Reale</strong> a <strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">Milano</strong><strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor"> </strong>è dedicata a <strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">Henri de Toulouse-Lautrec</strong>, il pittore icona del Moulin Rouge e delle sue ballerine. L'esposizione è curata da Danielle Dewynck, direttore del Museo Toulouse-Lautrec di Albi <span class="redactor-invisible-space" data-verified="redactor" data-redactor-tag="span" data-redactor-class="redactor-invisible-space">e mostra il rapporto tra giapponismo, uno stile molto in voga ai tempi in cui Toulouse-Lautrec visse, e la fotografia</span><span class="redactor-invisible-space" data-verified="redactor" data-redactor-tag="span" data-redactor-class="redactor-invisible-space">.</span></p>
Getty Images

Una delle prossime mostre di Palazzo Reale a Milano è dedicata a Henri de Toulouse-Lautrec, il pittore icona del Moulin Rouge e delle sue ballerine. L'esposizione è curata da Danielle Dewynck, direttore del Museo Toulouse-Lautrec di Albi e mostra il rapporto tra giapponismo, uno stile molto in voga ai tempi in cui Toulouse-Lautrec visse, e la fotografia.

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Monet in mostra al Complesso del Vittoriano

Monet al Complesso del Vittoriano.
Getty Images

Da ottobre 2017 a gennaio 2018 se sei un'amante degli Impressionisti non puoi proprio perderti la mostra dedicata a Claude Monet al Complesso del Vittoriano.

Mostre Milano Palazzo Reale: Albrecht Dürer

<p>Tra le <strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">mostre </strong>in programma a <strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">Milano </strong>a <strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">Palazzo Reale</strong><span class="redactor-invisible-space" data-verified="redactor" data-redactor-tag="span" data-redactor-class="redactor-invisible-space"><strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor"></strong> c'è anche quella che vede protagonista&nbsp;<strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">Albrecht Dürer</strong><span class="redactor-invisible-space" data-verified="redactor" data-redactor-tag="span" data-redactor-class="redactor-invisible-space">: <em data-redactor-tag="em" data-verified="redactor"><strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">Dürer e il Rinascimento fra la Germania e l'Italia</strong></em><span class="redactor-invisible-space" data-verified="redactor" data-redactor-tag="span" data-redactor-class="redactor-invisible-space">&nbsp;</span>è la&nbsp;prima grande monografica che il capoluogo lombardo dedica al pittore e artista grafico, protagonista assoluto del Rinascimento tedesco ed europeo, tra gli&nbsp;</span></span>interpreti del momento di massimo splendore socio-economico, artistico, culturale e intellettuale nella Germania meridionale ma anche il momento di massima apertura verso l'Europa.</p>
Getty Images

Ti anticipiamo anche qualche mostra in programma a nel 2018: a Milano, a Palazzo Reale c'è quella che vede protagonista Albrecht Dürer: Dürer e il Rinascimento fra la Germania e l'Italia. E' la prima grande monografica che il capoluogo lombardo dedica al pittore e artista grafico, protagonista assoluto del Rinascimento tedesco ed europeo, tra gli interpreti del momento di massimo splendore socio-economico, artistico, culturale e intellettuale nella Germania meridionale ma anche il momento di massima apertura verso l'Europa.

Mostre a Milano: Salvador Dalì

<p>I baffi all'insù più famosi della <strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">storia dell'arte</strong> sono protagonisti di una nuova <strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">mostra a Milano</strong>: si tratta di <em data-redactor-tag="em" data-verified="redactor"><strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">Dalì e la moda</strong></em> a <strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">Palazzo Reale</strong>.<strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">&nbsp;</strong>L'artista surrealista infatti considerava la moda come un denominatore fondamentale della cultura e ha collaborato con alcuni tra i più famosi designer tra cui&nbsp;Elsa Schiapparelli, Coco Chanel, il costumista hollywoodiano Adrian, Paco Rabanne e&nbsp;l'artista couturier Kaisik Wong.<span class="redactor-invisible-space" data-verified="redactor" data-redactor-tag="span" data-redactor-class="redactor-invisible-space"></span></p>
Getty Images

I baffi all'insù più famosi della storia dell'arte sono protagonisti di una nuova mostra a Milano sempre nel 2018: si tratta di Dalì e la moda a Palazzo Reale. L'artista surrealista infatti considerava la moda come un denominatore fondamentale della cultura e ha collaborato con alcuni tra i più famosi designer tra cui Elsa Schiapparelli, Coco Chanel, il costumista hollywoodiano Adrian, Paco Rabanne e l'artista couturier Kaisik Wong.

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Astrid Kirchherr with the Beatles a Bologna

Mostre 2017 a Bologna: Astrid Kirchherr with the Beatles
©GINZBURG FINE ARTS/PHOTO ASTRID KIRCHHERR

Mostra terminata
Dal 7 luglio al 9 ottobre 2017 Palazzo Fava. Palazzo delle Esposizioni a Bologna (genusbononiae.it) ha ospitato una retrospettiva che ripercorreva la storia dei cosiddetti Hamburg Days, gli anni formativi dei Beatles ad Amburgo, attraverso gli scatti della fotografa Astrid Kirchherr. Kirchherr incontrò per la prima volta la band, che allora era composta da John Lennon, voce e chitarra, Paul McCartney, voce e chitarra, George Harrison, chitarra, Pete Best, batteria e Stuart Sutcliffe, basso, nel 1960 al Kaiserkeller, un locale della città tedesca. In seguito all'abbandono di Sutcliffe e alla sostituzione di Best con Ringo Starr i Beatles iniziarono a diventare il fenomeno di massa che tutti noi conosciamo, ma l'amicizia con l'artista continuò tanto che Kirchherr fu l'unica fotografa ammessa sul set di Hard Day's Night. Cinquanta gli scatti in mostra nel capoluogo emiliano, alcuni davvero epocali e indimenticabili.

Iggy Pop e David Bowie a Bari

David Bowie & Masayoshi Sukita: Heroes - 40° anniversario
Masayoshi Sukita

Mostra terminata
Iggy Pop e David Bowie
sono stati i protagonisti di una mostra al Castello Svevo di Bari visitabile fino al 2 luglio 2017, che ha ospitato ventitré immagini di Masayoshi Sukita mai viste in Italia. Gli scatti, realizzati durante la sessione fotografica dalla quale venne tratta la copertina dell'album Heroes, sono stati presentati in esclusiva per il Medimex e sono stati esposti insieme ad altre trentasette istantanee della stessa seduta.

Vivian Maier in mostra a Genova

Mostra Vivian Maier Genova
© Vivian Maier/Maloof Collection, Courtesy Howard Greenberg Gallery, New York

Mostra terminata
La storia di Vivian Maier, tata di lavoro ma fotografa per passione, ha dell'incredibile: John Maloof, all'epoca agente immobiliare, acquistò durante un'asta parte dell'archivio di Maier confiscato per un mancato pagamento e capì subito di aver trovato un tesoro prezioso, arrivando negli anni ad archiviare oltre 150.000 negativi e 3.000 stampe. Il materiale è arrivato così fino a noi e per conoscere questa straordinaria artista riscoperta (dato che fino alla sua scomparsa non era conosciuta, perché in vita non aveva mai esposto i suoi lavori) la Loggia degli Abati di Palazzo Ducale a Genova (palazzoducale.genova.it) ha accolto fino all'8 ottobre 2017 la mostra Vivian Maier, una fotografa ritrovata a cura di Anne Morin e Alessandra Mauro, che ha raccolto 120 scatti in bianco e nero realizzati tra gli anni Cinquanta e Sessanta insieme a una selezione di immagini a colori scattate negli anni Settanta, oltre ad alcuni filmati in super 8.

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Barberino Designer Outlet, le foto di Michel Haddi

Mostre 2017 Michel Haddi
Michel Haddi

Mostra terminata
«Mi disse "Sto uscendo da un film neorealista italiano degli anni 40". Ed è così che io l'ho fotografato. Arrivò con abito e cappello al Peninsula Hotel e abbiamo finito in un'ora». E' nata così questa foto di David Bowie, scattata dal fotografo Michel Haddi e in mostra dal 13 giugno al 30 luglio 2017 al Barberino Designer Outlet di Barberino del Mugello. Pop Style Icons: 30 anni di icone da Kate Moss a David Bowie negli scatti di Michel Haddi, a ingresso gratuito dalle 11 alle 20, è un'esposizione che attraverso i soggetti più rappresentativi del celebre fotografo di moda francese ha raccontato non solo l'evoluzione dello stile di tre epoche segnate da profondi cambiamenti storici e culturali ma ha testimoniato anche il passaggio dall'analogico al digitale e alle infinite possibilità che queste nuove tecnologie hanno aperto nell'ambito della fotografia di moda e costume.

Art Dèco. Gli anni ruggenti in Italia

Mario Cavaglieri, Piccola russa, 1919-20, olio su tela. Collezione privata.

Mostra terminata
I Musei San Domenico (mostrefondazioneforli.it) a Forlì hanno ospitato fino al 18 giugno 2017 una retrospettiva dedicata all'Art Déco. La mostra, curata da Valerio Terraroli, con la collaborazione di Claudia Casali e Stefania Cretella, e diretta da Gianfranco Brunelli, ha voluto mostrare al pubblico il livello qualitativo, l'originalità e l'importanza che le arti decorative moderne hanno avuto nella cultura artistica italiana tramite i racconti delle opere di Galileo Chini, pittore e ceramista, affiancato da grandi maestri, come Vittorio Zecchin e Guido Andloviz, i maestri faentini Domenico Rambelli, Francesco Nonni e Pietro Melandri.

Museo della Follia. Da Goya a Bacon

Mostre 2017: Museo della Follia. Da Goya a Bacon
Getty Images

Mostra terminata
Il MuSa - Museo di Salò (museodisalo.it) ha ospitato la mostra Museo della Follia. Da Goya a Bacon, curata da Vittorio Sgarbiun percorso con oltre 200 opere tra dipinti, fotografie, oggetti e video istallazioni sul tema della follia. Esposti, tra gli altri, alcuni capolavori dei grandi maestri della storia dell'arte internazionale come Francisco Goya, Telemaco Signorini, Antonio Mancini, Adolfo Wildt, Chaïm Soutine, Antonio Ligabue, Fausto Pirandello e Francis Bacon. Visitabile dall'11 marzo al 29 agosto.

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Keith Haring in mostra a Palazzo Reale - Milano

Plant, Tree, Visual arts, Pattern, Art, Illustration, Flower,
Courtesy Photo

Mostra terminata
A Milano Palazzo Reale ha ospitato la retrospettiva dal 20 febbraio al 18 giugno 2017 dedicata a Keith Haring che ripercorreva la produzione artistica del geniale artista americano attraverso 110 opere, molte di grandi dimensioni, anche inedite o mai esposte in Italia e provenienti da tutto il mondo. Keith Haring About Art è stata una mostra che per la prima volta ha reso il senso profondo e la complessità della sua ricerca e ha messo in luce il suo rapporto con la storia dell'arte: lungo il percorso espositivo le opere sono state messe in dialogo con le sue fonti di ispirazione, dall'archeologia classica alle maschere del Pacifico, dalle creazioni dei nativi americani fino a arrivare ai maestri del Novecento come Pollock e Klee (palazzorealemilano.it).

Mostre Genova, Amedeo Modigliani

La mostra di Amedeo Modigliani a Genova.
Getty Images

Mostra terminata
Modigliani, la retrospettiva in programma dal 16 marzo al 16 luglio a Genova, a Palazzo Ducale, dedicata appunto ad Amedeo Modigliani, ha raccontato il percorso artistico del maestro livornese attraverso le tappe principali della sua carriera, purtroppo troppo breve.

Kandinskij in mostra al Mudec

Le prossime mostre in Italia nel 2017.
Getty Images

Mostra terminata
Dopo Basquiat al Mudec - Museo delle Culture, a Milano, dal 14 marzo al 9 luglio 2017 spazio a Kandinskij: l'esposizione, a cura di Silvia Burini e Ada Masoero, ha accostato opere provenienti dai più importanti musei russi, alcune delle quali mai viste prima in Italia, ai modelli della cultura popolare cui l'artista si ispirò, abbracciando il lungo periodo della formazione dell'artista in Russia fino al trasferimento in Germania nel 1921.

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Mostra di Manet a Milano

Le prossime mostre in Italia nel 2017.
Getty Images

Mostra terminata
Alcuni capolavori di Édouard Manet provenienti dal Musée d'Orsay sono stati esposti a Palazzo Reale dall'8 marzo al 2 luglio 2017: Manet e la Parigi moderna, a cura di Guy Cogeval, Caroline Mathieu e Isolde Pludermacher, ha illustrato l'atteggiamento dell'artista in relazione ai cambiamenti di Parigi tra il 1850 e il 1880, periodo in cui la città stava mutando rapidamente volto per diventare la capitale delle capitali.

Mostre 2017 a Roma: Georg Baselitz

<p><strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor"></strong><strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">Palazzo delle Esposizioni </strong>a <strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">Roma</strong>, dal 4 marzo al 18 giugno 2017 ospita <em data-redactor-tag="em" data-verified="redactor"><strong data-redactor-tag="strong" data-verified="redactor">Georg Baselitz. Eroi</strong></em><span class="redactor-invisible-space" data-verified="redactor" data-redactor-tag="span" data-redactor-class="redactor-invisible-space">,&nbsp;</span>una mostra dedicata all'artista nato in Sassonia nel 1938 e formatosi nella ex Repubblica Democratica Tedesca. Nel 1958<span class="redactor-invisible-space" data-verified="redactor" data-redactor-tag="span" data-redactor-class="redactor-invisible-space">&nbsp;Baselitz&nbsp;</span>si trasferì nella ex Repubblica Federale Tedesca , dove tra il 1965 e il 1966&nbsp;realizzò i dipinti conosciuti con il titolo di <em data-redactor-tag="em" data-verified="redactor">Eroi</em>, raffigurando&nbsp;combattenti, partigiani, vittime della guerra,&nbsp;dei quali la mostra raccoglie la quasi totalità.<span class="redactor-invisible-space" data-verified="redactor" data-redactor-tag="span" data-redactor-class="redactor-invisible-space"></span></p>
Getty Images

Mostra terminata
Palazzo delle Esposizioni
a Roma, dal 4 marzo al 18 giugno 2017 ha ospitato Georg Baselitz. Eroiuna mostra dedicata all'artista nato in Sassonia nel 1938 e formatosi nella ex Repubblica Democratica Tedesca. Nel 1958 Baselitz si trasferì nella ex Repubblica Federale Tedesca , dove tra il 1965 e il 1966 realizzò i dipinti conosciuti con il titolo di Eroi, raffigurando combattenti, partigiani, vittime della guerra, dei quali la mostra raccoglie la quasi totalità.

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