Se in vacanza porti sempre un libro sotto l'ombrellone trasformati in book hunter! È partita infatti Books on the Beach, la campagna sociale ideata da Libreriamo (libreriamo.it) per mostrare come i libri siano sempre più presenti e protagonisti nella vita di tutti i giorni, soprattutto in estate e nei luoghi di villeggiatura complice il maggiore tempo libero a disposizione per leggere.

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Una sorta di risposta social agli allarmanti dati sulla lettura nel nostro Paese perché, come spiega il fondatore del portale Saro Trovato, leggere è «una buona abitudine che proprio in estate deve trovare la sua grande conferma: soprattutto in spiaggia, luogo simbolo delle ferie estive, vogliamo che i libri rappresentino i migliori compagni di queste vacanze estive. Per questo motivo, vogliamo sfruttare la viralità dei social più popolari, coinvolgendo la gente in modo semplice e divertente. Ognuno può dare un suo contributo, dimostrando l'importanza dei libri e la loro sempre maggiore presenza nella vita di tutti i giorni, anche in estate».

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Getty Images

La lettura insomma non va mai in vacanza, e per dimostrarlo ti basta diventare una cacciatrice di libri: scatta un'immagine che veda i libri protagonisti nei contesti più disparati, sul lettino, in viaggio destinazione mare o sugli scaffali delle librerie bookcrossing in spiaggia, e pubblicala su Instagram utilizzando l'hashtag #Booksonthebeach e la mention @Libreriamo. Scopo finale è realizzare un unico book fotografico che raccolga tutte le immagini inviate.

E se non hai ancora scelto il libro da portare con te? Niente paura, puoi prendere ispirazione dalle letture dei vip oppure puoi scegliere di affidarti ad un classico senza tempo. Ma in ogni caso, al di là di questa iniziativa, approfitta davvero delle ore di relax (se durante il resto dell'anno non hai mai tempo per farlo) per vivere migliaia di fantastiche avventure, una sempre diversa dall'altra, seduta comodamente in riva al mare e senza nemmeno doverti muovere dalla sdraio. Perché alla fine, come diceva Umberto Eco, «chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni».