Partiamo con il dire che, ormai, i colloqui di lavoro via Skype sono un modo semplice, veloce e soprattutto sempre più diffuso per valutare un candidato. Per non essere colte alla sprovvista, nel caso vi fosse fatta dai selezionatori una richiesta di questo tipo,  ecco pronta qualche dritta da segnare e soprattutto attuare per risultare al meglio, anche non di persona ma esaminati attraverso lo schermo del vostro computer. 

Niente panico da video intervista, dunque, ma calma, sangue freddo e alcune strategie per, come dicono gli esperti di Hays Response, «rendere quei quei venti minuti di videochiamata positivamente cruciali per il futuro lavorativo. Ma perché lo siano bisogna prepararsi per giocarsi al meglio le proprie carte». 

Ecco, quindi, i 6 consigli da non dimenticare per avere successo in un video colloquio via Skype

1. Attenzione al nome account 

Per risultare professionali e seri, scegliete un nome Skype appropriato. L'ideale sarebbe utilizzare il proprio nome e cognome, ma se dovessero esserci già altri omonimi prova a mettere un punto, o, come ultima scelta, l'anno di nascita. Attenzione anche alla foto profilo: vietate le immagini di un personaggio dei cartoni o del cinema perché indice di scarsa personalità, ancora peggio lasciare l'immagine di default.

2. Verificate la connessione Internet

Prima di iniziare la conversazione, è fondamentale verificare che la connessione Internet sia stabile e veloce e che la webcam funzioni. Controllate anche l'audio del computer e utilizza un paio di cuffie. Inoltre, assicuratevi di essere in grado di ricevere o inviare un file, come il curriculum o la lettera motivazionale. Qualora dovessero verificarsi problemi tecnici, mantenete la calma: maledire la tecnologia mentre il vostro futuro datore di lavoro è in ascolto non è certo indice di calma e professionalità.

3. Scegliete con cura la location 

Silenzioso, ordinato, luminoso: così deve essere il posto in cui fare la videointervista. Assicuratevi, dunque, di non poter essere disturbato da familiari e coinquilini, staccate il telefono fisso e silenziate il cellulare per evitare qualunque distrazione. Attenzione anche allo sfondo che dev'essere il più possibile neutro e professionale. Non lasciate intravedere, ad esempio, angoli disordinati o piatti sporchi. Più che un muro bianco, è meglio avere alle spalle una libreria o una bella stampa. Curate anche l'inquadratura: viso esposto alla luce, occhi all'altezza della webcam, schiena dritta.

4. Curate l'abbigliamento

In un video-colloquio, la cosiddetta "bella presenza" è ancora più importante che dal vivo. Non essendoci interazione diretta, le impressioni saranno influenzate, oltre che dalle parole, dall'immagine. Vestite in modo appropriato, come se l'intervista fosse di persona, scegliendo l'abbigliamento a seconda del tipo di azienda e del tipo di ruolo ambito. Meglio evitare colori troppo forti o righe sottili, perché appariranno sfocate in video. È fondamentale non vestirsi a metà: mettersi in giacca e cravatta e pantaloncini è pericoloso. Soprattutto nel caso dovessimo essere costretti ad alzarci per prendere qualcosa che non è a portata di mano.

5. Mantenete il contatto visivo 

Essere puntuali, mostrarsi sicuri, essere informati sull'azienda e sul ruolo: sono queste le regole d'oro di ogni colloquio, in presenza o a distanza. In quest'ultimo caso, però, vale la pena adottare qualche ulteriore accorgimento. Il primo è mantenere il più possibile il contatto visivo con il selezionatore: guardate dritto in camera, non gesticolate troppo e nascondete la finestra che mostra il volto per evitare di controllarvi ogni secondo.

6. Concludete nel modo giusto

Al termine dell'intervista, chiedete con discrezione un feedback sulle tempistiche dell'azienda per valutare il colloquio e quali saranno gli step successivi. Ringraziate il recruiter per il tempo che vi è stato dedicato e salutate, ma attenzione: non dite niente che non c'entri con l'intervista finché non avete chiuso la chiamata. Spegnere la webcam e chiudere il telefono sono due cose diverse su Skype, quindi siate accorte per non inciampare proprio all'ultimo in una figuraccia.