Per primo è toccato al Duomo di Milano, che la sera del 29 settembre è stato colorato di rosa da Estée Lauder con la campagna BCA per AIRC: ora, per tutto il mese di ottobre, il Colosseo e altri edifici simbolo d'Italia si illuminano di rosa, colore simbolo della lotta al tumore al seno, per la Campagna Nastro Rosa 2016 LILT for Women della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.
In tutti i fine settimana di ottobre, infatti, alcuni tra i più importanti monumenti italiani si vestono di luce rosa per parlare a tutte le donne di prevenzione: il Colosseo, e tanti altri edifici, monumenti, fontane e piazze in tutta Italia saranno illuminati a supporto della battaglia contro il tumore al seno, oggi più che mai importante se si considera l'aumento di oltre il 15% d'incidenza negli ultimi cinque anni e il preoccupante incremento di circa il 30% dei casi anche tra le donne sotto i 50 anni. Oltre al monumento simbolo di Roma si illumineranno di rosa - tra gli altri - anche il Tempio di Cerere di Paestum (Salerno), la fontana del Nettuno a Firenze e l'opera L.O.V.E di Maurizio Cattelan, conosciuta come Il Dito, in Piazza Affari a Milano.
I monumenti in rosa sono un'azione di grande impatto per comunicare un messaggio fondamentale: l'importanza della prevenzione, a oggi unico strumento davvero vincente nella lotta al carcinoma mammario.
Per realizzare il sistema di illuminazione del Colosseo è stata necessaria una squadra molto articolata, formata da Soprintendenza Speciale per il Colosseo, Museo Nazionale Romano, Area Archeologica di Roma e Comune di Roma Capitale, con il supporto e l'allestimento di ACEA s.p.a., azienda che si è impegnata a sostegno di LILT per la cura e la promozione della prevenzione oncologica a favore delle donne.
