Qualche tempo fa il professor Umberto Veronesi dichiarò che nel futuro «l'umanità sarà bisessuale» e che «si farà l'amore per affetto e non per riprodursi». Questo, secondo il professore «è il prezzo positivo pagato dall'evoluzione naturale della specie». Una rivoluzione biologica e culturale, secondo Veronesi.

Non sappiamo come sarà l'umanità del futuro: forse avrà ragione Veronesi o forse no. Quello che sappiamo, però, è che oggi la bisessualità – uno degli orientamenti sessuali dell'essere umano – è ancora un po' vista in tralice. Molte persone (tanto eterosessuali quanto omosessuali) ritengono che quella della bisessualità sia una fase transitoria o, peggio, che chi si dichiara bisessuale lo fa perché «non ha il coraggio» di dirsi gay. Le cose non stanno così: le persone bisessuali esistono e «bisogna farsene una ragione», per richiamare un celebre slogan di una campagna pro LGBT.

Per questo motivo il coordinamento internazionale 2016 delle associazioni bisessuali (un Comitato spontaneo di associazioni e gruppi LGBTQ di diverse nazioni europee) ha stabilito che questo anno sia dedicato « all'accettazione serena e felice della propria sessualità, primo passo per consentirne l'accettazione anche da parte del "altro", per porre fine alle discriminazioni, e combattere la bi-fobia (fobia nei confronti del bisessuale)». A tal proposito, in occasione della recente Giornata Mondiale della Bisessualità è stata lanciata la campagna Bi Happy 2016-2017. Giocando sulle parole Be Happy (sii felice) e Bi Happy (dove Bi sta per bisessuale) si è scelto di mettere in evidenza come la felicità, in fin dei conti, derivi dal fatto di essere se stessi. Primo passo per essere felici è accettarsi. Poi, tutto il resto.

#BiHappy: la campagna social per l'accettazione della bisessualitàpinterest
Alberto Still
Bi Happy: lo slogan per la campagna contro la discriminazione delle persone bisessuali

Per la prima volta la Giornata Mondiale della Bisessualità del 23 settembre è stata celebrata anche in Italia e italiano è il fotografo che ha realizzato la campagna Bi Happy. Si tratta di Alberto Still, che divide la propria attività tra l'Italia e il Regno Unito. 

La campagna – che va dal 23 settembre 2016 allo stesso giorno del 2017 ed è in inglese, spagnolo, francese e italiano – mostra la «felicità» attraverso sorrisi e risate di ragazze felici di essere vicine e abbracciate. Ha commentato Alberto Still: «L'energia è il filo portante di questa campagna. Le risate e il colore si rafforzano reciprocamente in un'esplosione di felicità. Riassumere i concetti della campagna in due singole inquadrature, è stata una sfida che ho raccolto con piacere potendo fornire alle associazioni del materiale visivo di impatto per un progetto così ambizioso».

Be/Bi Happy, allora.

Campagna pro bisessualitàpinterest
Alberto Still
Serenità, felicità, libertà, bisessualità, visibilità: parole chiave della campagna Bi Happy