Come far mangiare i bambini senza impazzire? Se c'è una preoccupazione ricorrente che accomuna mamme e papà di tutto il mondo è, senza ombra di dubbio, il cibo, e di conseguenza l'alimentazione dei propri figli. Che vuole essere nelle intenzioni il più sana possibile anche se, lo sappiamo bene, a volte è difficile proporre alcuni alimenti, specialmente la frutta e la verdura, così importanti per lo sviluppo e la crescita.

Ad aiutare i genitori gli esperti del Centro Nutrizionale Dole (Dni) hanno messo a punto il nuovo Quaderno #My Energy Benessere Bambino (puoi scaricarlo su blog.dole.eu/it), in cui si trovano tanti facili consigli per trasformare i pasti con i figli in un momento divertente.

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5 trucchi furbi per far mangiare bene i bambini

1. Iniziare fin dallo svezzamento: come raccomanda Jenn LaVardera, esperta di alimentazione del DNI , da subito è importante introdurre la frutta, che contiene i nutrienti adatti ad un corretto sviluppo.

2. Dare il buon esempio: è bene però ricordarsi che i bambini imparano come comportarsi osservando i loro genitori e le sane abitudini incominciano sicuramente a casa.

3. Fare la spesa insieme a mamma e papà: il momento della spesa infatti può diventare l'occasione per lasciargli scegliere da soli frutta e verdura al supermercato.

4. Sperimentare: prima di tutto bisogna coinvolgere i più piccoli, sfruttando nuove consistenze (come delle chips di verdure o uno smoothie), gusti e profumi per introdurre sapori nuovi e insoliti.

5. Tenere un diario alimentare: per rendere il tutto ancora più interessante, è bene fare un calendario settimanale dove segnare i cibi provati, per trasformare in gioco ogni nuova scoperta.

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Che frutta scegliere?

L'apporto di frutta fresca è molto importante nell'alimentazione di ogni bambino dato che è ricca di vitamine e sali minerali, sostante di cui ogni bambino ha bisogno per crescere e svilupparsi. Si parte da mele e pere che contengono vitamina C, che aiuta la formazione del collagene e ha un ruolo fondamentale nella creazione del sistema immunitario, per poi passare alle banane ricche di potassio e ai mirtilli, per l'apporto di vitamina K necessaria per la coagulazione del sangue (meglio frullati). Anche avocado e mango sono ottimi da far provare ai bambini molto piccoli.

Frutta, con la buccia o senza?

L'esperta di alimentazione Jenn LaVardera spiega anche come far mangiare ai bambini anche la buccia della frutta, che è la parte più ricca di nutrienti: all'inizio i cibi devono essere facilmente digeribili, per cui è meglio sbucciare tutto, ma una volta che il piccolo o la piccola si sono abituati si può provare a dare loro la frutta con la buccia molto fine come la pera.