Volete un metodo infallibile (o quasi) per sapere se il vostro prossimo figlio sarà maschio o femmina? Usate il calendario cinese. Sebbene la gravidanza sia un periodo nella vita delle donne costellato da sentimenti in contrasto tra preoccupazioni, ansie, gioie ed attenzioni particolari, c'è spazio per soddisfare delle curiosità che fanno capolino subito dopo essere venute a conoscenza di essere in dolce attesa e magari cominciare a fantasticare su vestitini, giochi e fare la lista dei nomi che si abbineranno al meglio al sesso del vostro pargolo.

Sarà maschio o femmina?  

Viviamo ormai in un'epoca dove non si preferisce più il sesso di un neonato all'altro, ma la voglia di sapere se dobbiamo esporre fuori dalla porta di casa il fiocco blu o quello rosa lascia ancora col fiato sospeso molte mamme, almeno fino all'ecografia morfologica o l'amniocentesi e, in alcuni casi per scelta, fino al parto. Se siete pronte psicologicamente a sottoporvi per nove mesi a credenze e pratiche popolari, che hanno un vago fascino «magico», per cui parenti e suocere scrutano il pancione, sostenendo che a seconda dell'altezza si può capire se sia maschio o femmina o vi propinano cibi che dovrebbero sviluppare uno o l'altro sesso, perché non tentare un approccio alternativo proveniente dalla lontana Cina?

Otto secoli di saggezza

Ma cos'è e come si legge il calendario cinese per le gravidanze? Questo calendario sembra sia stato ritrovato in una tomba di Pechino quasi otto secoli fa e tenga in considerazione le fasi lunari. Sulla prima colonna della tabella si trova l'età della madre, su cui non si devono avere dubbi, ma il parametro di cui dovete essere sicuri è il mese in cui il concepimento è avvenuto. Dopo che avrete incrociato i due dati, scoprirete il sesso del vostro bambino.

Voglio un lui! Voglio una lei! 

Il calendario non ha evidenze scientifiche su cui basarsi, ma si suppone che la probabilità di esattezza arrivi fino alla straordinaria percentuale del 90 per cento! Insomma, tentar non nuoce e se avete intenzione di avere figli (o averne altri) e volete provare ad avere un bambino per ogni sesso, forse dovreste tenere in considerazione le percentuali della tabella. Infatti sembra che per concepire un maschietto il mese più propizio sia quello di luglio quando la madre ha 18, 20, 30 e 40 anni. 

Nel caso di una femminuccia invece la probabilità più alta si assesta al mese di aprile all'età di 21, 22 e 29 anni. Per i restanti anni dovrete vedervela con un più plausibile 50 e 50. Ora che siete venute a conoscenza di queste statistiche, dovrete mettervi d'accordo con il vostro partner e dimostrare che questo calendario ha ragione o almeno provare fino a quando non otterrete lo stesso risultato!