In un impeto di emancipazione, Kate e William quest'anno hanno cortesemente declinato il formale invito della regina a Sandringham e, dopo la messa tutti insieme, festeggeranno il Natale nella loro casa di Anmer Hall insieme ai Middleton.

La quale audacia, tradotta in lessico famigliare, suona così: Kate ha deciso di non andare dalla suocera a pranzo, e ha invitato a casa tutti i suoi. Niente male, per essere una che si lascia impensierire da una frangetta.

Per l'occasione – dice il Daily Mail, che se potesse ne farebbe un numero monografico – Kate avrebbe speso centinaia di sterline in addobbi pacchiani. Palle di porporina, alberelli a intermittenza, montagne di festoni. Addirittura due alberi di Natale: uno di rappresentanza, uno pensato solo per George e Charlotte con le decorazioni più chiassose sul mercato.

Nonostante il destino da sovrani, i duchi di Cambridge hanno sempre sostenuto di voler assicurare ai principeschi figli un'infanzia normale. Quello che non avevamo considerato era la definizione di «normale» accettata in casa Middleton. Un impero fondato sulla permanenza del cattivo gusto che mette allegria.