Un tipo di farina ancora poco nota dalle nostre parti è la farina manitoba. Il suo nome infatti deriva dalla provincia di Manitoba, nel Canada occidentale, e per questo si è diffuso principalmente oltreoceano. Ma siccome può essere molto utile per preparare pane e dolci vogliamo fartela conoscere un po' meglio.

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Come detto la farina manitoba proviene dalle regioni del Nord America e del Canada, su territori che un tempo appartenevano alle varie tribù nativi americani. È una farina chiamata «farina di forza», visto che contiene una grande percentuale di proteine (fino al 18%) e ha una notevole capacità di assorbire l'acqua (fino al 80% del suo peso).

Viene utilizzata per aumentare la resistenza della farina normale, in particolare per la produzione di pani speciali e pizza. Si tratta di una farina di grano semidura, famosa per il suo alto contenuto di glutenina e gliadina, sostanze che a contatto con l'acqua danno origine al glutine, una proteina che durante il processo di fermentazione intrappola il gas e permette che le miscele crescano formando le bolle tipiche della struttura del pane, della pizza (ottima la pizza con farina manitoba) e di tutti i prodotti lievitati.

Farina manitoba, le proprietà

Ogni tipo di farina contiene glutine e quando questo elemento viene mescolato con l'acqua acquisisce un certo livello di forza (La). È questa caratteristica che distingue le diverse farine. La farina Manitoba è perfetta come base per pasticceria di dolci con alto contenuto di grassi, come ad esempio panettoni, pandori, colombe, mentre le farine più deboli che hanno una minore quantità di glutine si sgonfierebbero sotto il peso del grasso.

La farina Manitoba è utilizzata esclusivamente nella forma 00 visto che è molto fine dopo la macinazione, aiuta la digestione e l'assorbimento, ma tutto a scapito della glicemia e dell'insulina. Ma quindi la farina manitoba fa male? Questo alimento non ha particolari controindicazioni, se non per chi ha problemi di intolleranza al glutine e per chi soffre di celiachia: in questi casi è, infatti, importante evitarne assolutamente il consumo.

Oltre a ciò, la farina di manitoba viene a volte associata ad un effetto ingrassante, anche se questo non è proprio di questo alimento, ma da imputarsi piuttosto alle elevate calorie di alcuni alimenti che la contengono; come i dolci, per esempio.

Infine, è bene prestare attenzione alla provenienza della farina manitoba che si acquista, prediligendo quella biologica. I suoi valori nutrizionali? 480 calorie per 150 grammi di prodotto. La farina di manitoba dunque possiede dunque un alto contenuto proteico.

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Pane con farina manitoba

Ecco una ricetta per fare in casa il pane con la farina a manitoba.

Ingredienti: 250 di farina 00 e 250 di farina manitoba; 300/350 ml di acqua; 15 g di lievito di birra; 10 g di sale (un cucchiaino raso); olio se si vuole un impasto più morbido; semi di vari tipi (sesamo, papavero, girasole) o uvetta; noci a piacere.

Preparazione: In una ciotola mescola tutti gli ingredienti fino a ottenere un impasto omogeneo. Quando l'impasto è più solido lavoralo con le mani per circa 15 minuti. Lascia l'impasto a riposare in una ciotola coperta con un canovaccio umido e fai lievitare in luogo caldo per 3 ore. A fine lievitazione (o prima se preferisci) dai la forma al pane. Inforna per 30 minuti a 200° finché il pane non sarà dorato.