Fourghetti, il nuovo ristorante che lo chef pluristellato Bruno Barbieri ha appena inaugurato a Bologna, è proprio come non ti aspetti: uno spazio storico, ristrutturato come fosse un salotto all'italiana, per far sentire il cliente sempre in un ambiente familiare.

«È una prova difficile», spiega il giudice di Masterchef, «Sono molto contento di questo progetto, abbiamo voluto lavorare con gente che non fosse laureata in scienze gastronomiche ma con gente che avesse qualcosa da raccontare».

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Uno spazio per farsi quattro spaghetti (appunto four e spaghetti) o per dimenticare tutto quello che c'è fuori grazie al buon cibo (forget it): il ristorante nasce dall'incontro con l'imprenditrice Silvia Belluzzi, e in pochi mesi il sogno ha preso pian piano forma anche grazie al lavoro dell'architetto Davide Fabio Colaci.

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L'amore per Bologna (ricambiato)

Prosegue Barbieri: «Spero di fare bene, perché Bologna è una città importante che si sta risvegliando da un lungo letargo. Oggi è cambiata, sta cambiando e cambierà: ci sono molti giovani, io voglio essere un punto di riferimento che dà la spinta per far crescere questa città, che merita e ha qualcosa da dire. Sono nati grandi artisti qui, come Lucio Dalla, siamo venuti non per fare la guerra ma per lanciare dei messaggi gastronomici». La location di Fourghetti è conosciutissima in città: in via Murri 71 infatti sorgeva la Traturi dal Sterlein, conosciuta come Sterlino. All'inaugurazione erano presenti tanti amici e colleghi di Barbieri - tra cui Antonino Cannavacciuolo, Joe Bastianich e Gianfranco Vissani -, ma tutti i giorni nella sua avventura lo chef sarà affiancato da Daniele Simonetti, Carla Cavina e Erik Lavacchielli, oltre a Maradona Youssef, concorrente dell'ultima edizione di Masterchef Italia.

Design... per sentirsi a casa

Dalle pareti ricoperte di cemento lasciato grezzo agli arredi provenienti da epoche diverse: «Ho detto a Davide: voglio un locale che racconti una storia bolognese nell'involucro esterno, quindi la casa l'abbiamo lasciata esattamente com'era, ma vorrei che quando si entri in questo locale si respiri un'aria francese, newyorkese, e penso che ce l'abbiamo fatta». Inoltre le sale sono letteralmente tappezzate di specchi e la luce proviene da grandissime vetrate, senza tende o piante che coprano la visuale - sia dall'interno che dall'esterno -.

Cosa si mangia al Fourghetti?

«I tortellini da Fourghetti ci saranno sempre e annegheranno nel brodo», promette chef Barbieri, che annuncia la presenza nel menu di piatti della tradizione, miscelati però con atmosfere e sapori lontani: ad esempio ci sono i tortelloni di ricotta e prezzemolo con burro, nocciola, scalogno bruciato e pepe nero, oppure le tagliatelle alla bolognese il giorno dopo, il guazzetto di capperi, olive e datterini al profumo di origano con Morro al vapore di erbe e bon bon di agnello con ricotta di pecora alla menta, melanzane stufate e salsa di harissa. «Racconteremo una storia italiana, bolognese, gastronomicamente parlando, ma racconteremo anche una storia legata ad altri Paesi dove io nell'arco della mia carriera ho frequentato e ho vissuto, come Israele e Libano. Ci sarà una fusione con questa cucina, tra spezie, elisir, profumi e frutta secca, tutta quella parte del mondo arabo che qui è sconosciuta». I prezzi? Per un pasto completo prevedete di spendere tra i 60 e i 70 euro, vini esclusi.

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E se mangi troppo puoi schiacciare un pisolino

Fourghetti è anche una locanda («Non scrivete bed&breakfast, non scrivete albergo, non scrivete hotel, ma locanda», ci tiene a precisare Colaci). Si tratta di quattro camere più una suite che possono ospitare e accogliere i clienti del ristorante ma anche visitatori occasionali. Gli ambienti sono arredati con un design moderno ed essenziale, e ogni stanza ospita un'opera si street art dell'artista marchigiano Giulio Vesprini, una diversa dall'altra. Perché è un'esperienza dormire qui? Beh, vi diciamo solo che qui un bel po' di tempo fa ci è passato persino Goethe!

Un sogno in grande

Un progetto che nasce nel capoluogo emiliano ma che vuole arrivare molto lontano. Le idee già ci sono: dopo Bologna infatti Foughetti aprirà anche all'estero. Già annunciate infatti alcune altre filiali, tra Miami, New York, Dubai e Barcellona.

Fourghetti. Via Augusto Murri 71. Bologna. Tel. +39 051 391847