Sesso: cominciamo da una domanda facile-facile: cosa fai, di solito, subito dopo aver fatto l'amore con il tuo compagno? Qualunque cosa sia, se ti allontana da lui, dal lettone (e, soprattutto, dalle coccole) è… sbagliata. E potrebbe perfino remare contro la felicità del vostro rapporto. A sostenerlo è un nuovo studio dell'Università di Toronto, secondo il quale è proprio in quella mezz'oretta post-orgasmica che si gioca (e si può costruire e rinforzare) la solidità della relazione sentimentale

Via libera alle tenerezze 

Partiamo dai dati oggettivi. L'abc del bon ton tra le lenzuola lo conosciamo tutti. E nessuno troverebbe elegante commentare le performance appena compiute e tantomeno staccarsi dal partner per attaccarsi al cellulare o addormentarsi seraficamente. Ma secondo i ricercatori di Toronto non basterebbero nemmeno quei canonici 15 minuti di effusioni e tenerezze che gran parte delle coppie si scambiano in coda al sesso e che già un po' contribuiscono ad amplificare il feeling di affiatamento e sintonia. La prova è il risultato dell'esperimento condotto su 330 coppie, alle quali è stato chiesto di aumentare il tempo dedicato alle interazioni affettuose dopo l'amore oltre il solito quarto d'ora. Tra le attività caldamente raccomandate dagli esperti: baci, carezze e chiacchiere soffuse tra materasso e cuscini (quelle che gli americani chiamano «pillow talk»). 

I benefici dei tempi supplementari zuccherosi 

Fin dai primi giorni, le coppie hanno riscontrato un aumento del senso di vicinanza emotiva. E questo indipendentemente da quanto sia stato piacevole l'amplesso. Non solo. Trascorsi tre mesi dall'inizio del test, hanno ammesso di sentirsi più felici e di aver migliorato la qualità sia della loro relazione sia della vita sessuale. E questo si è dimostrato vero soprattutto per le coppie con figli. Che, spesso finiscono per concedersi meno tempo a disposizione per coltivare momenti di intimità appaganti. Morale: se volete che il vostro amore resista sempre intenso e appassionato, ricordatevi che non servono (perlomeno non solo) amplessi da record. Quello che conta è ricordarsi di puntare il timer per un «dopo» (e un futuro insieme) long lasting.