Facciamo una doverosa premessa: la sessualità non è mai una gara, dev'essere qualcosa di piacevole. Rigorosamente. C'è una questione in particolare a cui facciamo riferimento, un problema che riguarda molte donne, e di cui si parla poco magari per vergogna o perché non si sa a chi chiedere consiglio: si tratta della difficoltà nel raggiungimento dell'orgasmo, il picco massimo del piacere

Per capire meglio come fare a superare gli ostacoli che possiamo incontrare nella nostra vita sessuale, abbiamo chiesto per voi a Violeta Benini (violetab.com), ostetrica, educatrice perinatale e sex expert, qualche dritta. 

Ecco quindi un pratico vademecum per riuscire a raggiungere l'orgasmo.

1. Aumentare la propria consapevolezza

Ci spiega Violeta: «Bisogna sicuramente aumentare la propria consapevolezza, imparare a dialogare con la propria vagina. Bisogna osservarsi, conoscersi, e per farlo si può usare uno specchio. Bisogna chiederle come sta, cosa le piacerebbe, soprattutto in un rapporto di coppia, e questo potrebbe far emergere le cose mai chieste al partner».

2. Volersi bene e conoscersi meglio con la masturbazione

«Come si fa a dialogare con un uomo se prima non si è chiare con se stesse?». Bisogna quindi imparare a individuare i nostri bisogni. Se ci sono difficoltà nel raggiungere l'orgasmo, un consiglio è quello di ricorrere prima alla masturbazione, da sole, per imparare a conoscersi. «Magari una dice: mi masturbo una volta al mese e mi basta e avanza», aggiunge Violeta, «Ma più orgasmi ci sono meglio funziona la vagina, perché se la vagina è tenuta attiva migliora la lubrificazione, la risposta al piacere, migliora anche la circolazione».

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3. Masturbarsi in modi diversi

Sempre a proposito di masturbazione, «bisogna cambiare anche il modo di masturbarsi: se una donna solitamente raggiunge l'orgasmo stimolando la clitoride con le mani può cambiare introducendo un dildo o un sex toy per la penetrazione vaginale, cambiando così la zona da stimolare». Freud, precisa la nostra esperta, non aveva sbagliato parlando di orgasmo vaginale per le donne adulte, infatti è solo crescendo che si acquista più consapevolezza del proprio corpo, «ma non è che l'altro tipo di orgasmo, quello clitorideo, scompare, anzi, si aggiungono più cose.

4. Comunicare con il partner a letto

Una volta che abbiamo individuato i nostri bisogni, dobbiamo condividerli con il nostro partner o la nostra partner: «Non tutte le donne riescono a raggiungere l'orgasmo con la penetrazione, ma se una riesce a raggiungerlo con il cunnilingus o con la stimolazione manuale, e il partner stimola una zona che non porta tanto piacere, bisogna dirglielo, senza paura». La comunicazione insomma è fondamentale: «Ad esempio durante il rapporto si può anche suggerire di cambiare posizione, se ce n'è una più gradita che può portare all'orgasmo più facilmente, come quella dell'amazzone in cui la donna sceglie come muoversi: può scegliere l'inclinazione del bacino, può scegliere se andare su e giù oppure sfregare il pube su quello dell'uomo, e il pene stimola l'interno della vagina. Oppure si possono proporre i sex toys». 

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5. Non delegare mai il proprio piacere

Infine, l'ultimo ma non meno importante suggerimento: «Non aspettatevi che faccia tutto l'uomo». Per quanto spesso si paragoni la propria vita sessuale a quelle scene d'amore stratosferiche che si vedono al cinema, la realtà è ben diversa: «A volte si delega il proprio piacere all'uomo, perché è lui che ci deve pensare, ma se ci sono difficoltà a raggiungere l'orgasmo, se non si comunica, non si risolve il problema. Certo, non è che si deve parlarne durante l'atto, si può anche affrontare l'argomento in un secondo momento». Da non dimenticare mai comunque i preliminari, che possono contenere anche massaggi che aiutano a rilassarsi e a non pensare ossessivamente al dover raggiungere l'orgasmo. Perché, «l'orgasmo è importante, ma più importante ancora è godere. Anche se non si raggiunge la cima, ma si impara a godersela nell'insieme, ci sarà meno frustrazione e piano piano ci si riuscirà a sbloccare».