Dal benessere del nostro intestino dipende quello di tutto il resto del corpo e per questo motivo, tra i rimedi naturali più utilizzati per i disturbi che possono colpirlo, ci sono anche i semi di lino, conosciuti e usati per le loro numerose proprietà e benefici.
Semi di lino proprietà e benefici per l'intestino
I semi di lino sono dei piccoli semi che contengono omega 3, vitamine, sali minerali come fosforo e magnesio, e proteine, e sono un vero toccasana dato che riescono ad aiutare il nostro intestino a funzionare bene e in modo regolare: ad esempio per prevenire e combattere la stitichezza basta mettere i semi di lino in ammollo per una notte intera, perché a contatto con l'acqua le mucillagini contenute nei semi formano una sostanza che ha potere lenitivo e antinfiammatorio. Per assumerla poi basta bere semplicemente il liquido ottenuto, dopo averlo filtrato.
Usando in questo modo i semi di lino si facilita così la pulizia del colon, agevolando il passaggio delle feci e regolando la motilità intestinale, e questo effetto si può ottenere anche assumendo kefir e semi di lino triturati: il kefir infatti, che si ottiene dalla fermentazione del latte, è una bevanda originaria del Caucaso già di per sè ricca di fermenti lattici e probiotici e che fa quindi molto bene al nostro intestino.
Colon irritabile e semi di lino, quando usarli
Cosa fare invece in caso di sindrome del colon irritabile? Si tratta un disturbo che colpisce una parte dell'intestino, il colon appunto, e provoca fastidio addominale, meteorismo e flatulenza, e anche dolore. Non deve essere confusa con altre forme infiammatorie come il morbo di Crohn o la colite ulcerosa, ma si tratta comunque di un problema che può anche compromettere la qualità della vita quotidiana per cui, per una corretta diagnosi, è sempre bene rivolgersi al proprio medico che indagherà anche le cause (tra cui c'è anche lo stile di vita e purtroppo lo stress, che però si può provare a curare anche a tavola).
Se si è colpiti da questa patologia, i semi di lino possono essere di aiuto solo nel caso in cui il colon irritabile provochi stitichezza. In caso contrario è meglio evitare ulteriori effetti lassativi e optare per un rimedio alternativo dall'effetto lenitivo, chiedendo però prima sempre consiglio a uno specialista.
Altri usi dei semi di lino
Per sfruttare le proprietà emollienti e depurative si può anche preparare facilmente una tisana ai semi di lino, utilizzandone un cucchiaino in ogni tazza d'acqua bollente, e per potenziare l'effetto si può aggiungere all'infuso anche altre piante officinali come la malva. Invece la farina di semi di lino, sotto forma di cataplasma da applicare nella zona da trattare, è l'ideale in caso di cistite, sinusite e come sedativo della tosse secca.
Ma questi piccoli semi si usano anche nella cosmesi, all'interno di creme, shampoo e saponi, e per curare i capelli sfibrati come rimedio naturale prova un impacco di semi di lino: si prepara mescolando qualche cucchiaio di acqua ai semi di lino triturati, e dopo averlo applicato si deve lasciar agire per 30 minuti circa prima di risciacquare.
Come mangiare i semi di lino e come usarli in cucina
I semi di lino sono molto versatili anche in cucina: si possono macinare, per essere consumati subito all'interno di insalate o minestre, si possono usare sotto forma di olio come condimento, mentre la farina di semi di lino può essere utilizzata in sostituzione delle uova per il suo effetto legante, da chi è intollerante ma anche da chi segue una dieta vegana, all'interno di ricette dolci (ad esempio per preparare dei biscotti o dei lievitati come un plumcake o dei muffin) oppure può essere mischiata ad altre farine per realizzare pane, grissini e altri prodotti da forno.
Semi di lino, controindicazioni
La dose giornaliera consigliata è di circa 1 cucchiaio al giorno, mentre per quanto riguarda le controindicazioni dei semi di lino sicuramente è meglio evitarne l'uso durante la gravidanza e l'allattamento. Soprattutto non devono essere dati ai bambini perché il loro intestino è ancora molto delicato.