È in corso la seconda Giornata nazionale della Salute della donna istituita dal Ministro Beatrice Lorenzin e promossa dalla Fondazione Atena Onlus. Quest'anno, l'iniziativa prevede porte aperte in 150 ospedali italiani, un Villaggio istituito a Roma nella sede centrale del Ministero della Salute, quartiere Eur, dove per tutto il giorno in 35 gazebo sono disponibili visite, consulenze e screening gratuiti più una mattina di studio con panel di esperti che declinano la Prevenzione, parola d'ordine dell'evento, in ogni fase dell'età della donna. La giornata si celebra sempre il 22 aprile giorno di nascita della scienziata italiana Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la medicina nel 1986.

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Vestita di bianco, il figlio Francesco in una mano e la figlia Lavinia nell'altra, la ministra della Salute Beatrice Lorenzin attraversa il Villaggio fermandosi in ogni stand: parla con tutti, si presta ai selfie, ascolta i cittadini impegnati in attività che riguardano il benessere, dà la sua personale email per inviare documentazione, per esempio ad un'avvocata attiva sui diritti delle donne al momento del parto.

In apertura di giornata, la Ministra ha puntato su un tema a lei caro ovvero che la ricerca sui farmaci includa la differenza di genere poiché differente è il colpo delle donne da quello degli uomini e diversa è la risposta che diamo nell'uso dei farmaci: «porterò questo tema all'attenzione del prossimo G7» ha assicurato, e intanto un tavolo sulla medicina di genere è stato istituito all'Istituto superiore della Sanità. Le donne, ha poi ricordato la Ministra, sono le più importanti agenti di salute dentro la famiglia perché si occupano di quella dei figli, dei compagni e dei familiari ma adesso è tempo di occuparsi anche di se stesse «con la sfida di non ammalarsi o farlo il più tardi possibile».

Lorenzin è un fiume in piena: ha dato grande centralità alla salute femminile e lo testimoniano anche i nuovi Livelli essenziali di assistenza (i nuovi Lea) dove un miliardo di euro sono stati aggiunti per altre 9 nuove prestazioni gratuite - tra queste l'endometriosi - ma altri investimenti sono arrivati su epidurale, percorsi sicuri del parto, oncologia e demenza. Per diffondere prevenzione e consapevolezza, la ministra ha arruolato «personalmente, per telefono alle 11 di sera o ovunque le incrociassi un esercito di donne note che gratuitamente diventerà testimonial di messaggi di prevenzione diffusi su network radiofonici: piccole cose che fanno una grande differenza nel mantenimento della salute» e il cui contenuto è in via di definizione.

Della squadra fanno parte Laura Morante, Loretta Goggi, Emma Marrone, Milly Carlucci, Claudia Gerini, Noemi, Maria de Filippi, Bebe Vio, Margherita Buy, Rocio Munoz Morales, Cristiana Capotondi, Barbara Palombelli, Maria Pollacci, Elena Santarelli, Lucilla Agosti, Claudia Potenza, Isabella Eleodori, Raffaella Carrà e Alba Parietti.

Altre notissime erano presenti oggi e sono salite sul palco. Alessandra Martinez arrivata da Parigi dove vive per promuovere l'allattamento al seno, la cantante Dolcenera, appassionata tennista che ha insistito sullo sport come medicina quotidiana, Michela Andreozzi ha emozionato la platea con la sua storia: «quando ho capito che non sarei diventata madre non mi sono disperata ma ho provato a capire qual era la sfida che avevo davanti. Sono diventata più donna e oggi mi sento madre di molte cose e persone che non sono miei figli».

Barbara De Rossi ha portato la sua esperienza professionale e di volontariato con la onlus Salvamamma contro la violenza di genere: «i maltrattamenti anche psicologici sono deleteri per la salute delle donne oltre che causare depressioni», Elisa D'Ospina modella curvy e testimonial per una buona educazione alimentare, seguita da Serena Rossi, attrice e doppiatrice e neo mamma: «ho ricominciato a lavorare dopo 20 giorni, mio figlio mi segue ovunque: con organizzazione, amore e aiuto della famiglia si può fare».

Per diffondere la prevenzione tra le più giovani sono state arruolate l'attrice Ludovica Bizzaglia e la youtuber Serena Bertozzi di Matcha Latte. Spetta a Eleonora Daniele, presentatrice Rai, riprendere la polemica intorno al vaccino HPV invitando tutti a farlo.

A seguire ci sono stati i panel pieni di informazioni utili, che potete rivedere cliccando su giornatasalutedonna.it, queste le 4 sessioni:

  1. 0-20 Infanzia e adolescenza: la prevenzione nella fase di costruzione: attività fisica, alimentazione e disturbi alimentari, dipendenze, malattie sessualmente trasmissibili, vaccinazione HPV, la protezione della fertilità nella paziente oncologica.
  2. 21-50 Età adulta: la prevenzione nella fase delle scelte di vita, temi trattati: Patologie femminili, endometriosi, salute della donne sul posto di lavoro, percorsi nascita, oncologia.
  3. Dopo la menopausa, età matura: menopausa, osteoporosi, prevenzioni e rimedi per l'incontinenza, malattie cardiovascolari, demenze
  4. Medicina di genere stato dell'arte e prospettive in ricerca medica, farmaci, terapie prospettive.

Puoi scaricare il calendario della salute della donna qui, seguire sui social l'hashtag #sd17 e scoprire cliccando qui le iniziative sul territorio.