Il melograno è un altro dei grandi protagonisti della tavola dell'autunno, con i suoi dolcissimi chicchi rossi. Che sono anche molto ricchi di proprietà benefiche per il nostro organismo, che però forse non tutti conoscono.

Melograno proprietà e benefici

Questo frutto, ritenuto dagli antichi simbolo di vita e di fecondità, viene utilizzato da secoli per le sue proprietà terapeutiche: è ricco di vitamine (A, B, C, E e K), sali minerali (tra cui potassio, ferro, magnesio e calcio), tannini, flavonoidi e acido ellagico. Queste ultime sono sostanze che svolgono una profonda azione antiossidante, e in questo modo è possibile contrastare lo sviluppo dei radicali liberi, responsabili dell'invecchiamento. Inoltre il melograno protegge i reni, il fegato e la mucosa dello stomaco, ha un effetto antibatterico, impedisce l'insorgenza della carie e si può usare come astringente in caso di diarrea. Tra i benefici del consumo del melograno ci sono anche la regolazione della pressione sanguigna, la riduzione del cosiddetto colesterolo cattivo (LDL) e la protezione contro l'osteoporosi e le malattie cardiovascolari.

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Melograno come si mangia

Il melograno è un frutto molto versatile in cucina: una volta sgranato lo puoi mangiare a colazione, insieme al muesli e allo yogurt ad esempio, oppure puoi utilizzarlo per preparare gustosi primi piatti, come un risotto, un secondo piatto di carne (l'ideale è scegliere la carne di maiale o di pollo) o di pesce, e anche torte golose e sofficissime. Infine, ovviamente, puoi consumarlo sotto forma di succo fresco.

Come si fa il succo di melograno

Il succo di melograno lo puoi trovare facilmente già pronto anche al supermercato e nei negozi biologici, ma in pochi minuti - e con l'attrezzo giusto - puoi anche preparare una sana spremuta di melograno fatta in casa, a cui non dovrai aggiungere nulla, tantomeno zuccheri.

Prima di tutto assicurati di avere in casa dei frutti maturi (li riconoscerai nel banco frutta o dal fruttivendolo per il loro colore rosso vivo e le sfumature giallastre, e non devono presentare spaccature sulla superficie), che puoi conservare in frigorifero per un paio di settimane al massimo. Poi taglia il frutto a metà e spremilo con l'aiuto di uno spremiagrumi oppure con uno schiacciapatate, e ricordati di filtrare il tutto con un colino prima di bere la spremuta subito dopo averla preparata.

In alternativa puoi anche usare la centrifuga o l'estrattore, e per spremere soltanto i chicchi puoi acquistare uno sgranatore, che ti renderà molto più veloce l'operazione di pulizia del frutto dalla buccia e dalle pellicine interne. Stai però attenta agli schizzi di succo, che se finiscono sui vestiti possono macchiarli irrimediabilmente. Invece per evitare di sporcarti le mani il consiglio è quello di usare durante tutta la preparazione dei guanti usa e getta.

Melograno proprietà cosmetiche

Al di là dell'uso alimentare l'estratto dei semi di melograno viene utilizzato come ingrediente anche in campo cosmetico, all'interno di prodotti antiage, in virtù della presenza dei già citati flavonoidi che migliorano l'aspetto della pelle e favoriscono la rigenerazione cellulare. Il succo può offrire un valido aiuto per lenire la pelle arrossata (se aggiunto alla normale crema idratante, soprattutto dopo la depilazione o dopo una scottatura solare), per trattare i capelli sfibrati e spenti (largo a maschere e impacchi fai da te) e anche la pelle grassa e soggetta ad acne. Ma puoi anche usare i semi per realizzare uno scrub per il corpo, aggiungendone due cucchiai a uno di zucchero di canna e due di olio extravergine di oliva.

Controindicazioni

Il consumo del melograno non ha vere e proprie controindicazioni, se viene rispettato il principio della moderazione (100 grammi di polpa apportano soltanto 83 calorie ma non bisogna esagerare), ma chi sta seguendo una terapia farmacologica (con farmaci antidepressivi, antinfiammatori, per l'ipertensione e antidiabetici) deve fare attenzione, perché il succo può inibire l'effetto dei medicinali. Inoltre devono evitare di ingerire i semini le persone che soffrono di diverticolite o di colite.