Nel giorno in cui il principe William e Kate Middleton hanno annunciato al mondo di aver messo in cantiere il terzo figlio dopo George e Charlotte mi è tornato alla mente un piccolo ricordo personale legato alla coppia reale: quando venne annunciata la seconda gravidanza della duchessa di Cambridge nel 2014 anche io avevo da poco scoperto di essere in attesa, e quindi per qualche mese mi consolò molto l'avere in comune con lei fortissimi attacchi di nausea (e non solo). Per cui, anche a distanza di qualche anno, non posso che offrirle tutta la mia empatia perché, Kate, so quello che stai passando! Nel comunicato stampa ufficiale diffuso da Kensington Palace si parla di iperemesi gravidica, ma di cosa si tratta nello specifico?

Cos'è l'iperemesi gravidica

Non sono molte le donne ad essere colpite durante la gravidanza da questo disturbo (circa l'1% delle gestanti), che si presenta solitamente intorno alla quinta-sesta settimana, con un picco nella nona settimana. Le cause dell'iperemesi gravidica sono ancora sconosciute, probabilmente legate agli sbalzi ormonali che avvengono all'inizio della gestazione, ma è un problema da non sottovalutare e potenzialmente molto pericoloso.

Le semplici nausee, che sono anche uno dei primi sintomi di dolce attesa oltre ovviamente al test, non sono preoccupanti di per sè: lo diventano quando sono accompagnate da vomito frequente e inappetenza. In questo caso infatti la futura mamma non solo rischia di perdere molti liquidi ma può anche andare incontro ad una perdita di peso, e di conseguenza l'embrione può non ricevere il corretto apporto nutritivo necessario al suo sviluppo.

Iperemesi gravidicapinterest
Getty Images

Rimedi e quando passa

Alla luce di questi sintomi fortemente debilitanti è più che comprensibile l'annullamento degli impegni pubblici della Duchessa di Cambridge, che è stata colpita da iperemesi gravidica anche in occasione delle altre due gravidanze.

Nelle forme lievi di iperemesi gravidica gli esperti consigliano di effettuare pasti piccoli, di preferire cibi secchi e di idratarsi in modo adeguato, mentre nei casi più gravi possono rendersi necessarie flebo e somministrazioni di vitamine e farmaci antiemetici (ovviamente compatibili con la gestazione in atto). In ogni caso tutti i disturbi dovrebbero scomparire intorno alla fine del quarto mese. Alla luce di questo quindi, forza Kate!