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I dolori intercostali sono in grado di mandarti nel panico: basta un semplice dolore alle costole e subito ti viene da pensare al peggio, soprattutto se si verificano sul lato sinistro del costato, proprio in corrispondenza del cuore. Ma nella stragrande maggioranza dei casi, specialmente se i dolori intercostali non si irradiano e se sono di lieve intensità, puoi stare tranquilla perché si tratta soltanto di un malessere passeggero (ma che non per questo va trascurato).
Dolori intercostali, cause
I dolori intercostali si possono presentare sotto forma di fitte al seno, dolore allo sterno, fitte alla schiena o dolori tra le scapole, e oltre alla localizzazione possono cambiare anche la tipologia del dolore, che può essere ad esempio acuto, continuo o intermittente, e la frequenza nell'arco della giornata. Ovvero possono presentarsi al mattino, durante il pomeriggio oppure di sera, prima di andare a letto.
Una delle cause più comuni in generale è il freddo, il classico colpo d'aria che può colpire sia d'inverno che d'estate (a causa dell'aria condizionata tenuta a temperatura circolo polare artico soprattutto negli uffici e nei negozi), ma i dolori intercostali possono essere dovuti anche a strappi muscolari oppure alla postura scorretta che assumiamo durante le ore di lavoro, seduti ad una scrivania. Anche le nevralgie intercostali possono provocare dolore, a causa dell'infiammazione dei nervi intercostali dovuta anche in questo caso agli sbalzi di temperatura.
Ma il dolore intercostale può avere anche un'origine diversa: può insorgere per problemi alle ossa come scoliosi, ernia del disco, spondiloartrosi, come conseguenza del cosiddetto fuoco di sant'Antonio, di ipertensione, calcoli biliari, ulcera, colite o reflusso gastroesofageo (quest'ultimo ad esempio puoi riconoscerlo facilmente perché il dolore si presenta sotto lo sterno).
A volte invece sono la tosse e i dolori intercostali a essere strettamente correlati, come conseguenza di una bronchite o come prima avvisaglia di una polmonite, così come possono essere collegati i dolori intercostali e l'ansia.
In sintesi i dolori intercostali sono un sintomo da non sottovalutare, e per toglierti ogni dubbio puoi affidarti sempre con fiducia al tuo medico curante, in grado di rispondere a tutte le tue domande e di prescrivere eventuali esami per indagare meglio soprattutto se il disturbo non passa nel giro di poco tempo, se i dolori intercostali causano difficoltà di respirazione, movimento e tosse e se, in generale, sono presenti altri sintomi insoliti.
Dolori intercostali, rimedi
In caso di dolore intercostale di lieve intensità dovuto ad un colpo di freddo, se è presente anche una contrattura muscolare è necessario scioglierla con una serie di massaggi, che devono essere effettuati da operatori esperti, ed eventualmente si può ricorrere ad alcuni pratici ed efficaci rimedi naturali per alleviare i sintomi come una pomata lenitiva a base di arnica o artiglio del diavolo. In alternativa si può anche applicare un impacco caldo sulla zona dolorante e sicuramente è consigliabile il riposo, per evitare di fare sforzi che vadano a peggiorare la situazione.
Ma, come già detto, proprio perché i dolori intercostali possono avere molte cause, l'ideale è consultare uno specialista che indaghi approfonditamente, valutando anche di ricorrere ad appositi strumenti diagnostici (come esami del sangue, gastroscopia, elettrocardiogramma, ecografia, TAC o risonanza magnetica) per scoprire le radici di questo malessere e fornire la cura più corretta.