Se c'è un tasto su cui gli onnivori battono insistentemente quando si riferiscono ai vegani, beh quello è senza dubbio la loro, tale o presunta antipatia. O, aggiusteremo il tiro, una pericolosa tendenza al proselitismo e al contempo la scarsa autoironia. Certo, per chi sceglie come regime alimentare una cosa così tosta come l'eliminazione di ogni derivato animale, anche se esistono ormai soluzioni meravigliose per non soffrire troppo, forse non è poi così semplice scherzarci su. Soprattutto perché una decisione di questo tipo è, il più delle volte, mossa da ragioni etiche, che non riguardano solo la crudeltà degli allevamenti intensivi, ma anche l'inquinamento del nostro pianeta e la sua stessa sopravvivenza. Insomma, il tema è bello denso di contenuti, che ognuno, a seconda del propria livello di interesse e sensibilità, può facilmente, oggi, approfondire. Ma non è questa la sede. Capita sempre di più di ritrovarsi intenti in un confronto sulla questione con chi ha fatto questa scelta: tra colleghi, nella propria casa e, ovviamente, anche tra amiche. Ma qual è il modo giusto di approcciare l'argomento senza rischiare (seppur non volendo) di offendere qualcuno? Qui, trovi le buone maniere da adottare nei confronti di un'amica vegana.

l'amica veganapinterest
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Perché se, in nome della sacralità dell'amicizia, esistono cose che sarebbe davvero meglio non dire alle amiche senza figli, sarebbe altrettanto generoso tenere a freno la lingua su certi tormentoni che, a chi ha detto basta con carne, pesce, uova, lattincini e miele, hanno un po' rotto le scatole. Quindi, se non fate parte di quelli che tra le missioni della loro vita si sono dati anche, chissà poi perché, combattere a suon di provocazioni (avete notato la quantità di foto di grigliate sui social, abbinate a frasi del tipo "alla faccia dei vegani"? Se lo trovate, ci spiegate il senso?), e prese in giro il veganesimo, ma avete comunque qualche pregiudizio e un po' diffidenza con i quali fare i conti, beh vi aiutiamo noi.

le cose da non dire a un'amica veganapinterest
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Ecco, dunque, le 5 domande più insopportabili che vi consigliamo caldamente di non fare mai a un'amica che è diventata vegana.

  1. Ma non sei in carenza di ferro/proteine/vitamina B 12? Dunque, qui gli scenari possibili sono due e sono entrambi orrendi: il primo è che l'amica vegana inizi, fomentatissima, a sciorinare le alternative cruelty free per fare scorta degli elementi sopra citati, facendo raggiungere al dialogo in corso un livello di pesantezza che il ginnasio in confronto è stato un rave party, il secondo è che, anche giustamente, la stessa amica parta come un treno a dirvi quanti grassi, zuccheri e schifezze varie assumente ogni giorno voi, che fate domande da salutiste mentre addentate una fetta di mortazza.
  2. Ma non mangi nemmeno il pollo? Ah sì, il pollo sì, raccolgo ogni giorno cosce di pollo dall'albero che ho piantato in giardino.
  3. Ma non ti manca la carne, il formaggio, le cozze? Beh, qui state proprio facendo le vigliacche, perché nessuno o quasi diventa vegano perché il sapore di una mozzarella di bufala gli provoca il raccapriccio o perché il solo pensare a una carbonara gli causa ribrezzo. Ovvio che, specie all'inizio, sia, anche, un sacrificio, ma come si dice all'inizio le ragioni sono tante e complesse, quindi non infierite, che la diminuzione del livello globale di inquinamento gioverebbe, alla fin fine, anche a voi.
  4. Ma come fai quando viaggi? Digiuno. Tutta la vacanza. Infatti viaggio solo per perdere peso.
  5. Ma non pensi che l'essere umano sia carnivoro per natura? No, credo che sia solo un po' stronzo per natura, ma anche che si sia evoluto, che possa scegliere più liberamente rispetto al passato che cosa mangiare e che cosa no, che possa mettere dei valori davanti al piacere.