La scrittrice Barbara Alberti risponde alle lettrici e ai lettori di Gioia! che vogliono sottoporle i loro problemi di cuore: scrivetele all'indirizzo maleducazione.sentimentale@hearst.it. Ecco il suo consiglio a un uomo da sempre preso in giro dalla gente per la sua bassa statura.

La lettera

«Sono un matematico molto stimato nel mio ambito, ma ho fatto una gran fatica a farmi prendere sul serio, perché sono alto 1 metro e 26. Da quando esisto, mi hanno sempre sfottuto, a cominciare dai miei fratelli. Per la strada sono sempre risatine e commenti: «Guarda, un nano!». Ovunque vada si girano senza riguardo e suscito ilarità. Una domanda: che c'è da ridere? La mia ragazza mi ama, ma esita a presentarmi ai suoi. Nessuno ha mai inventato un supereroe nano». (Gianmaria)

Una scena del Trono di spade con Tyrion Lannister-Peter Dinklagepinterest
Courtesy Hbo
Una scena del Trono di spade con Tyrion Lannister-Peter Dinklage.

Risponde Barbara Alberti

Non si ride dei ciechi, ma dei nani sì. Un lungo martirio nei secoli, usati come trastullo delle corti, venduti al circo, sopravvivevano solo facendo ridere di sé. Ma il supereroe c'è! Meglio: un eroe senza superpoteri, salvo l'ingegno, il coraggio e una formidabile personalità: Tyrion Lannister, il personaggio più amato e acclamato della saga televisiva Il trono di spade. La vera star della serie. Anche lui viene sfottuto, ma è uno spadaccino così abile che nessuno ci prova due volte. Ha vinto difficoltà enormi. Il suo interprete, Peter Dinklage, è altrettanto intrepido e irresistibile. Anche lui è stato deriso e ostacolato. In televisione ha detto: «A scuola non mi chiamavano mai per nome, solo "nano". Prima ho rotto qualche naso, poi ho capito che se mostri quanto le offese ti feriscono, sei perduto. Se ti danno un nome accettalo, fallo tuo, e gli tornerà indietro come un boomerang. Ormai per me è come essere biondo o bruno». (La tua lettera è un capolavoro di amarezza e umorismo, scusa la mia sintesi).