I sensi di colpa, prima o poi, arrivano: per aver tradito un patto d'amore o un'aspettativa come per aver trasgredito alla dieta, per essere stati lontani dai figli, o anche per cose ben più banali: non aver fatto una telefonata, non aver finito il lavoro, aver detto un bel no o una parola di troppo. Insomma, per non aver rispettato regole o aspettative.

I sensi di colpa in psicologia non sono altro che un fisiologico campanello d'allarme della coscienza che ci fa assumere di nuovo le nostre responsabilità e ci fa riallineare al nostro senso etico per evitare di ricadere nello stesso errore.

Finché sono un fischio di richiamo, un'auto-ammonizione per tornare sulla giusta via, va tutto bene. Ma quando ci si sente in colpa per un niente, o quando si vive con chi ci fa sentire in colpa per tutto, allora il rimorso diventa un blocco che appesantisce l'esistenza, che va indagato in profondità e definitivamente superato.

Allora, come sconfiggere i sensi di colpa? Segui i nostri consigli per cercare di rimetterti in carreggiata e recuperare una dimensione di maggiore equilibrio psicologico.

Come superare i sensi di colpa

I sensi di colpa possono impedirci di chiedere scusapinterest
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I sensi di colpa insorgono quando prevale in noi un certo egocentrismo, un'idea di noi come di esseri perfetti che non solo non commettono mai errori, ma che oltretutto si fanno carico sia delle responsabilità altrui che delle sofferenze.

Superarli significa prima di tutto saper accettare se stessi per quello che siamo, misurarci con i nostri limiti, colmare quel divario tra un'immagine ideale di sé e quella reale.

Anche perché quel peso (talvolta un macigno) che ci portiamo dentro influisce sulla nostra capacità di attenzione e concentrazione, ci fa essere meno produttivi sul lavoro o nello studio, influisce negativamente su efficienza e creatività, ci fa sentire inadeguati e provare una gran rabbia verso noi stessi.

Se la vergogna ci impedisce di chiedere scusa

Come vincere i sensi di colpspinterest
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I continui sensi di colpa si accompagnano spesso alla vergogna che ci fa allontanare dalle persone che abbiamo ferito e ci impedisce di trovare una riconciliazione o il giusto modo di chiedere scusa.

Nella coppia, dopo un tradimento (non c'è violazione della fiducia senza un peso più o meno forte sulla coscienza), l'unica modalità possibile per superare i sensi di colpa per aver tradito è una confessione completa e una disamina delle circostanze che hanno portato a infrangere il patto d'amore per tentare di rimarginare la lacerazione. Se invece rimaniamo vittime dei sensi di colpa non riusciremo a trovare una via d'uscita dignitosa.

Punizione sì, ma non perpetua

I sensi di colpa di superano con la benevolenza verso se stessipinterest
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Per superare il senso di colpa è necessario passare da un atteggiamento di auto-condanna senza appello («non me lo perdonerò mai», «sono stato inqualificabile») ad un atteggiamento più benevolo e conciliante verso se stessi, consapevoli che una punizione può essere efficace per redimersi ma non può essere una penitenza perpetua che compromette il proprio futuro, per quanto grave possa essere stata la colpa.

Addio sensi di colpa

Occorre smascherare le persone che ci fanno sentire in colpapinterest
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Ci sono persone che hanno la capacità di farci sentire in colpa anche quando non abbiamo infranto nessuna regola. Sono i manipolatori, quelli che sanno influenzare, fare leva sui sensi di colpa e guidare così il nostro comportamento.

Frasi come «se non lo fai non lo faccio nemmeno io», oppure «dopo tutto quello che ho fatto per te!», «se fai così, mi fai stare male» sono tipiche di chi tenta di condizionare le nostre azioni a loro vantaggio. A noi riconoscerli e smascherarli, per liberarci del macigno.