La mente umana ha un modo tutto suo di complicare le cose e spesso si aggroviglia su se stessa e non dà pace. D'altro canto, il nostro cuore è capace di darci tutte le risposte di cui abbiamo bisogno, ma, come diceva Blaise Pascal, «il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce». Dunque, come rilassarsi nel week end e far sì che mente e cuore vadano almeno un po' d'accordo? Ce lo spiega Steve Macari - terapista olistico, nutrizionista, specialista del benessere e fondatore di The Wave State (thewavestate.com).

1. Emozioni

Paura, odio, disperazione, panico, ansia, dolore sono alcune delle emozioni negative comuni che possiamo provare. Si tratta di normali risposte umane a quanto accade e non bisogna sentirsi disagio. La cosa importante è come ci si rapporta a esse. Bisogna imparare dalle emozioni, imparare a sentirle realmente, perché se non lo si fa si può incorrere in blocchi che avranno impatti sulla salute nostra e di chi ci sta intorno. Alcuni suggeriscono di prendere le proprie emozioni e chiuderle in una scatola per concentrarsi su cose positive. Questo può apportare benefici, ma solo se non si ignorano i sentimenti. Ci sono tre cose fondamentali che si possono fare per cambiare le proprie emozioni negative. Prima di tutto parlare con qualcuno che vi ascolta e non vi giudica. Non è facile trovare persone così ben disposte, ma nemmeno impossibile. Poi si può scrivere quello che si sente e fissarlo su carta. Terzo e ultimo passaggio: far uscire i propri sentimenti e, se si vuole, gridare anche senza alcun problema!

2. Natura

Immergersi nella natura spesso fa stare bene. La natura, infatti, può contribuire a svuotare la mente e trasformare le emozioni negative in positive. Per migliaia di anni gli esseri umani hanno usato la natura a fini terapeutici. Mi piace immaginare la natura come una sorta di terapeuta che ci ascolta a un livello molto profondo, non ci giudica e fa schiarire la mente fornendo la possibilità di guardare le cose da una nuova prospettiva. Tra l'altro è completamente gratuita e non prescrive farmaci. È bene porsi un obiettivo prima di immergersi nella natura e poi iniziare a camminare, ricordandosi di portare con sé qualcosa per scrivere, per fissare le idee che ci vengono e che potranno risultare utili nella vita di ogni giorno.

3. Giocare

Spesso mi chiedo quando le persone hanno giocato l'ultima volta. Scommetto che la maggior parte di noi non se lo ricorda. Giocare può voler dire praticare uno sport, fare un gioco online, ballare o semplicemente lasciarsi andare. Si pensi ai bambini che giocano in un parco o durante la ricreazione: si divertono veramente con poco. Se li si osserva, sembra quasi che entrino in un mondo immaginario che noi non possiamo vedere. Bisognerebbe imparare a entrare in quel mondo, durante i fine settimana.

4. Muoversi

Uscire e muoversi. Nello specifico: uscire dalla propria testa ed entrare in contatto con tutto il corpo. La mente umana ama analizzare le cose, ma è il caso di prendersi una pausa. Entrare in se stesse per sentirsi e sentire anche le proprie emozioni. L'ideale sarebbe fare cose diverse dal solito, come un'escursione o giocare a uno sport che non si pratica da tempo. Ballare e camminare sono un toccasana per bilanciare mente e corpo. Non c'è bisogno di essere ballerine provette: basta mettere della musica che piace e muoversi liberamente.

5. Andare offline

Subito dopo aver letto questo articolo, si prenda in considerazione l'idea di staccare per 48 ore da tutto quello che è elettronico. Internet, tv, social network e via dicendo possono avere un ruolo positivo nel trasmettere le notizie, ma anche avere un impatto negativo sulla mente umana. A volte ci si sente tristi o in crisi dopo aver letto uno status su Facebook o un articolo o sentito una notizia alla tv. È fondamentale prendersi una pausa da tutto questo flusso di informazioni. L'unica cosa da cui consiglio di non staccarsi è la musica perché ascoltarla rilassa. Ma solo musica, non social network.

6. Fare qualcosa per gli altri

Uno dei modi più semplici per coltivare pensieri centrati sul cuore è quello di fare qualcosa per gli altri. Non vuol dire fare grandi cose (anche se nulla vieta di farlo, naturalmente), ma può essere un semplice sorriso quando si incrocia lo sguardo di qualcuno, cedere il proprio posto sui mezzi pubblici. Se la situazione lo consente, anche lasciarsi andare a un abbraccio. Quando si fanno cose belle per le persone semplicemente sulla spinta dell'amore si prova una sensazione inspiegabile, che dovrebbe diventare la normalità.

7. Centrarsi

Questo passaggio può essere il più difficile da comprendere, per cui è bene fare prima tutti gli altri. Se esce il buio entra la luce. Tuttavia se non c'è il buio non si sa cosa sia la luce. Nel mondo esiste una dualità che non può essere negata ed è evidente che il mondo stia cambiando in maniera molto rapida. Bisogna fare del proprio meglio per trovare il proprio centro.

DaHarper's BAZAAR US