Care amiche, vi piace passeggiare sulla spiaggia? O in montagna, lungo sentieri che odorano d'erba e di bosco? Le vacanze sono il momento ideale per riscoprire tutto il potere riequilibrante della camminata, che rigenera il corpo e la mente non solo in quanto esercizio fisico, ma anche e soprattutto come momento di ritorno al 'qui e ora'. A questo proposito, una delle pratiche più importanti ed efficaci della Mindfulness è la meditazione camminata, che permette di riportare la mente nell'intensità del momento presente, alleggerendola dal peso dei pensieri.

LA PACE E' OGNI PASSO

Il grande Maestro zen Thich Nhat Hanh ha dedicato diversi scritti a questa pratica antichissima e semplice ma di grande efficacia. Vi riporto alcune delle sue frasi: "Meditazione camminata significa praticare la meditazione mentre cammini. E' una pratica che dà gioia e pace e fa riscoprire il piacere di camminare. Faccio passi brevi, procedo lentamente, in totale rilassamento, con il cuore aperto all'esperienza della pace. Non devo sbrigarmi, perché non sto andando da nessuna parte. La meta è ogni passo. Cammino in modo tale da lasciare sulla terra orme di pace e di libertà. Con ogni passo genero l'energia della calma e della presenza mentale, e questa energia risana e trasforma il mio essere".

Ma come è possibile ottenere tutto questo con una semplice passeggiata? "Per camminare così devo imparare a lasciar andare, a deporre le ansie, le preoccupazioni.  E' possibile. Tutti siamo in grado di farlo. Basta un po' di consapevolezza e il sincero proposito di essere in pace. Se sapete fare un passo in completa pace, saprete farne due. Potete fare cento, mille passi in completa pace. E il mondo avrà pace".

C'è un'enorme differenza, infatti, tra il modo in cui camminiamo di solito o quello che si impara meditando: nel primo caso la testa è sempre altrove, dispersa in chissà quali pensieri, nel secondo è totalmente immersa nel corpo, nella consapevolezza delle sensazioni che partono dalla pianta dei piedi. Per usare le parole di Thich Nhat Hanh, devi 'avanzare come se stessi baciando la terra con i piedi". E' un'esortazione molto fisica, percettiva e sensuale: invece di pensare a questo e quello, ci si concentra totalmente sul piano sensoriale.

COME FARE LA MEDITAZIONE CAMMINATA

Per imparare, inizia mettendo il rallentatore al tuo passo: cammina molto lentamente, alzando con molta calma una gamba, estendendola e poi riappoggiando il piede a terra senza perdere la consapevolezza di ognuno di questi movimenti mentre sposti il peso del corpo dalla gamba dietro a quella davanti.

  1. Quando appoggi il piede a terra, registra le sensazioni percepite prima dal tallone, poi dalla parte centrale della pianta del piede e infine dalle dita. La terra è dura o morbida, liscia o ruvida, calda o fredda, secca o bagnata? Ovviamente, se puoi camminare senza scarpe è molto meglio.
  2. Registra le sensazioni che provi quando il peso del corpo si sposta da una gamba all'altra.
  3. Registra il senso di sbilanciamento che accompagna questo spostamento lento e la possibile sensazione di disagio legata alla perdita d'equilibrio. Accettala e accoglila, consapevole del fatto che è sempre necessario perdere un equilibrio se vuoi trovarne un altro.
  4. Avanzando, percepisci le contrazioni muscolari nelle gambe, nei glutei e nell'addome. Registra tutte le sensazioni legate al movimento.
  5. Registra il ritmo del respiro: come si associa a quello del passo? Se può esserti d'aiuto, coordinali così: inspirando alza e stendi la gamba, espirando avanza e appoggia il piede al terreno.
  6. Inizia ora a registrare le sensazioni tattili: cosa sente le tua pelle mentre cammini in riva al mare o dentro un bosco? C'è vento? C'è una brezza leggera? Prendi consapevolezza di qualità come caldo, freddo, umido, secco e di tutto ciò che deriva dal contatto tra l'aria e la pelle del viso, del corpo, delle mani, dei piedi.
  7. Prendi poi consapevolezza delle sensazioni olfattive: che odori senti? Percepisci qualche profumo? Uno dopo l'altro o sovrapposti?
  8. Infine prendi consapevolezza delle sensazioni uditive: rumori, suoni, canti degli uccelli, gorgoglii dell'acqua, voci…
  9. Immergiti completamente nel mondo delle sensazioni date dall'incontro tra il tuo corpo e la natura circostante. Se c'è un paesaggio che ti incanta, fermati pure ad osservarlo e respirane i colori.

Praticata tutti i giorni durante le vacanze, questa meditazione diventerà uno strumento utilissimo in città, quando nei momenti di stress o tensione ti basterà fare qualche passo nello stesso modo per richiamare alla coscienza lo stato di pace in cui puoi volontariamente e consapevolmente immergerti tornando a te stessa. Tornando a casa. Nel qui e ora. Nel luminoso presente che è sempre disponibile dentro di te.

Buona passeggiata!

Grazia

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Grazia Pallagrosi

Grazia Pallagrosi, giornalista e insegnante di Mindfulness, vive tra l'Italia e la Thailandia, dove conduce ritiri di meditazione e riequilibrio psicofisico.