Lettori e lettrici di Gioia! mi scrivono per un consiglio sentimentale. Ecco una lettera di ragazza preoccupata e sotto la mia risposta.

"Entrambi ventenni, abbiamo avuto altre storie prima di incontrarci. Ma da quel momento ci siamo stati solo noi due. Per lui e per me è stato il primo rapporto fisico completo. Ci adoriamo in tutto, ci capiamo in tutto, meno in una cosa: lui non ama i baci. Pochi, frettolosi, insomma non fanno parte della nostra confidenza. Per me invece il bacio è importante, è romantico, fa parte dell'amore. Cerco di "educarlo" al bacio, ma è refrattario anche se è affettuoso, e non so come convincerlo. Il bacio è un'arte che si impara? C'è qualche tecnica?". (S.A.)

Bacio coppiapinterest
Almos Bechtold/Unsplash

L'unica tecnica è l'attenzione alla propria emozione. Nel linguaggio amoroso, il bacio è forse più appassionante di un rapporto completo. I trattati medievali d'amor cortese raccomandano addirittura di fermarsi al bacio, perché "l'atto sessuale pone fine al desiderio, mentre il bacio lo moltiplica". Senza arrivare a questi estremi, Anaïs Nin scrive "il bacio è un atto sessuale ad armi pari". C'è in quello scambio una reciprocità difficile da raggiungere altrimenti. Secondo Ovidio, "il bacio è la trasmissione dello spirito vitale fra gli amanti". Nel film Intervista col vampiro di Neil Jordan, quando Tom Cruise bacia Brad Pitt, tale è la beatitudine, che insieme si levano in volo. Citazioni a parte, solo il tempo riuscirà a convertirlo a questa piccola estasi. Quando vi conoscerete meglio, e lui imparerà a non esser distratto da chissà quale pregiudizio, a stare insieme a te con tutto se stesso nella totale tenerezza, nella divinità del presente, accogliendoti completamente, e facendosi accogliere. È accoglienza, il bacio.

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