Il regime LeBootCamp, messo a punto da Valérie Orsoni, esperta di alimentazione e fitness che qualche problema con la bilancia l'ha avuto, è appena arrivato in Italia grazie al suo libro, edito da Sperling & Kupfer (16 euro).

Lanciato in California, dove Valérie Orsoni vive, LeBootCamp è un metodo dimagrante seguito da milioni di persone (anche alcune celebrities, come Demi Moore e Sharon Stone).

Anche se il nome richiama l'allenamento dei marines, la dieta è tutt'altro che punitiva. «È solo un incitamento ad andare avanti senza cercare scuse. Del resto mio padre, grande cuoco, mi ha cresciuta facendomi scoprire sapori e combinazioni che hanno educato il mio palato. Ecco perché nel mio metodo non c'è nulla di vietato. Tra l'altro, bandire interi gruppi di alimenti è tra le prime cause dell'effetto yo-yo», afferma Valérie.

STOP A STRESS E SOCIAL

«Uno studio dell'Università di Yale dimostra che le donne stressate hanno livelli più elevati di cortisolo e di grasso intorno al girovita. Il cortisolo può portare a uno stato depressivo che, a sua volta, induce a consumare spuntini dolci e grassi per tirarsi su», prosegue Orsoni.Anche i social network ci fanno ingrassare. «Consultare frequentemente Facebook, rispondere ai messaggi e alle telefonate, leggere compulsivamente le ultime notizie, svegliarsi con l'idea di controllare le mail: sono tutte azioni che sottraggono tempo alle altre attività, incluse quelle all'aria aperta. Bisognerebbe imporsi almeno un giorno a settimana di "digiuno elettronico", per immergersi nella natura o vedere gli amici», conclude Valérie Orsoni.

SNELLA IN QUATTRO STEP

«Se ci abbiamo messo anni ad accumulare chili, è illogico pensare di perderli in due settimane. Io propongo un approccio graduale, in quattro fasi, e sempre gourmand: un mix delle misure più efficaci di tanti regimi che ho studiato con l'aiuto di medici, dietologi, scienziati, atleti olimpionici, nutrizionisti e psicologi», dice Orsoni.

Il programma LeBootCamp prevede quattro fasi:

  1. Detox: dura due settimane e si concentra su alcuni cibi depurativi, come grano saraceno, acqua e limone, carciofi e aglio. Permette di perdere i primi chili velocemente, di recuperare energia e luminosità della pelle. È lo schema per una settimana, eventualmente ripetibile, che se non devi smaltire troppo ti permetterà di essere in forma per il cambio dell'armadio primaverile. I chili persi in questo stadio? Fino a quattro, se abbini il movimento alla dieta.
  2. Attacco: agisce sui chili più ostinati e sulla cellulite e dura fino a quando non si è perso il 75 per cento dei chili da eliminare in base alla formula del peso ideale (formula di Creff) che tiene conto anche della struttura morfologica. Qui entra in gioco l'attenzione al carico glicemico: tutti consumiamo troppo zucchero raffinato (una media di 24 kg all'anno) e, appunto, troppi alimenti dal forte impatto sulla glicemia che trasformano il nostro corpo in una macchina accumulatrice di grasso. Vanno dunque preferiti i cibi con carico glicemico basso come carne, pesce, formaggio (vaccino, caprino e ovino), yogurt, frutta fresca, verdura, pasta, pane e riso integrali. Da evitare: pane bianco, zucchero, patate, dolci.
  3. Booster: una fase di slancio di sette giorni, da ripetere però anche durante il mantenimento. L'obiettivo della settimana è appiattire la pancia privilegiando cereali privi di glutine (quinoa, grano saraceno), centrifugati vegetali, molluschi e frutti di mare, aglio, probiotici, cipolle, succo di limone, crocifere (cavoli&co.), chiodi di garofano, tè alla menta.
  4. Equilibrio: lo stadio in cui è massima l'attenzione a non riprendere i chili persi, applicando il concetto del bilanciamento acido-basico con alimenti ad hoc. Un corpo acido (pH inferiore a 7) è, infatti, affaticato e vulnerabile; un corpo alcalino (pH superiore a 7) è invece pieno di energia e dimagrisce più facilmente. Ti aiutano scorza di limone, cipolla, aglio, scalogno, crocifere, asparagi. Da ridurre: legumi (tranne piselli e lenticchie), pesce, carne, dolci, caffè, bibite gassate, aceto e, naturalmente, alcolici.

Info su LeBootCamp, sulla sua pagina facebook, sul blog di Valérie Orsoni, su twitter e instagram