Lo sappiamo, ma spesso ci dimentichiamo di farlo: quando fa caldo, per non rischiare disidratazione e cali di pressione, bisogna adattare la dieta alla temperatura e idratare in modo adeguato l'organismo. Non è difficile: basta dare la preferenza agli alimenti freschi, leggeri e ricchi di liquidi, come insalate e verdure, abbinandoli a carni magre e pesce (possibilmente azzurro).
L'ideale è mangiare passati di legumi e minestroni tiepidi e bere molto. Per saperne di più, abbiamo interpellato un'esperta. Ecco i suoi consigli per sopportare l'afa.
1. Bevi 8 bicchieri d'acqua al giorno
Il nostro corpo è composto soprattutto da acqua e, per svolgere i processi fisiologici, ne ha bisogno di circa tre litri, quotidianamente: la metà viene introdotta con i cibi solidi, il rimanente bevendo. Il consiglio è sorseggiare circa otto bicchieri d'acqua al giorno. Ma, visto che d'estate si suda molto, l'ideale sarebbe consumarne 10.
Un trucco? Bevine un bicchiere appena sveglia e l'ultimo prima di dormire. Evita alcolici e superalcolici, che stimolano la sudorazione e favoriscono la disidratazione. Assumi con moderazione caffè e tè, bevande gassate, zuccherate o eccitanti (teina e caffeina): aumentano la vasocostrizione e la diuresi che, a sua volta, aumenta la disidratazione. Consuma poco sale (trattiene i liquidi) e, nel caso, preferisci quello iodato.
2. Tutto ok dall'anguria alle zucchine
La frutta, ricca di sali minerali, vitamine e sostanze antiossidanti, va consumata anche come spuntino durante il giorno. Quale? Quella più ricca di acqua: melone e anguria, ma anche fragole, albicocche e pesche, magari sotto forma di macedonia.
La verdura estiva, fresca, leggera e ricca d'acqua, dovrebbe essere la regina della tavola, meglio se cruda, all'inizio dei pasti: aiuta a tamponare la fame e a fare il pieno di vitamine, minerali e antiossidanti. In questa stagione, la scelta è ampia: carote, pomodori, cetrioli, peperoni, sedano, radicchio, zucchine e fagiolini. Occhio alla cottura: l'ideale è saltare le verdure velocemente in padella con un filo d'olio, pocho sale e aromi freschi. Frutta e verdura di stagione, inoltre, sono ricche di carotenoidi, sostanze importanti per ottenere una bella abbronzatura e proteggere la pelle dal sole.
3. Un piatto unico e tanti spuntini
Evita i pasti abbondanti, privilegiando i piatti unici, meglio se con un po' di olio extravergine crudo. Il monopiatto, per esempio pasta fredda con pomodori o insalata caprese, fornisce i nutrienti essenziali senza appesantire. Cerca di rinunciare, invece, a fritti, salumi, formaggi grassi, condimenti elaborati e unti. E ricorda di portare in tavola, tre volte a settimana, il pesce: è molto digeribile e ricco di acidi grassi polinsaturi, alleati preziosi della salute.
Oltre ai pasti leggeri, fai due merende durante il giorno, a base di yogurt o gelati alla frutta. O sorseggia spremute d'agrumi o centrifugati di frutta, che reintegrano le vitamine e i sali persi con la sudorazione.
4. Tirati su con peperoncino e liquirizia
I mancamenti sono un classico dell'estate, complice il caldo che determina i cali di pressione. Quando la pressione è bassa, il sangue non arriva nella giusta quantità a tutti gli organi, con la conseguenza che i tessuti non ricevono abbastanza nutrimento e ossigeno: le forze vengono meno e, a volte, si può addirittura svenire.
Un valido aiuto viene dalla fitoterapia che offre diversi rimedi contro l'abbassamento di pressione: l'eleuterococco, il Panax ginseng, l'astragalo, il peperoncino o il guaranà (l'ideale è farsi consigliare il più indicato al proprio tipo di disturbo dal farmacista o dall'erborista). Si può assumere, per periodi limitati, anche la liquirizia (ma senza esagerare, perché troppa alza la pressione). Ha un effetto immediato anche il massaggio alle tempie e alle gambe, eseguito dal basso verso l'alto, utilizzando oli essenziali di rosmarino o salvia.