Pippa Middleton per arrivare magra e in forma alle sue nozze ha scelto di seguire la Dieta Sirt: sì, la stessa che ha fatto perdere 30 chili ad Adele e che promette a tutti un calo di 3,5 chili in 7 giorni. Una dieta che mira a includere cibi più che escluderli e che ai digiuni massacranti oppone un secco no. Perché e come funziona la Dieta Sirt - ideata dagli esperti britannici di medicina nutrizionale Aidan Goggins e Glenn Matten, autori del libro edito da Tre60, Sirt, la dieta del gene magro (14,90 euro) - lo spiega con molta chiarezza il dietologo e idrologo medico Nicola Sorrentino, che del libro ha scritto la prefazione. «In alcune culture si pratica da tempo il digiuno», spiega Sorrentino, «per brevi periodi con effetti benefici sulla salute e sull'aspettativa di vita. Ma nella pratica non è fattibile seguire questo tipo di dieta per un periodo prolungato».

Ma perché il digiuno ha questi effetti tanto benefici? Perché la carenza di nutrienti innesca cambiamenti dei normali processi di crescita del corpo, prosegue Sorrentino, che cerca di sopravvivere, e attiva i geni «preposti alla riparazione e al ringiovanimento delle cellule», accelerandone l'attività. Questi geni attingono alle riserve di grassi e aumentano la resistenza alle malattie. Sono i geni della magrezza, le sirtuine, che possono essere sollecitati e attivati come fa il digiuno anche dai cosiddetti cibi Sirt, i magnifici 20 che devono sempre essere presenti nel piatto:

  • vino rosso
  • cacao
  • sedano
  • peperoncino
  • cavolo riccio
  • grano saraceno
  • datteri
  • capperi
  • caffè
  • olio extra vergine di oliva
  • tè verde matcha
  • levistico o sedano di monte
  • prezzemolo
  • cicoria rossa
  • cipolla rossa
  • rucola
  • soia
  • fragole
  • curcuma
  • noci

Secondo gli ideatori della dieta Sirt, grazie agli effetti sul metabolismo e sull'appetito, non dovete preoccuparvi di mangiare troppi cibi Sirt. Non invitano ad abbuffarsi, ma a mangiare questi alimenti fino a sentirsi sazi. L'unica eccezione sono i datteri e, per ovvi motivi, il vino rosso. La dieta Sirt ha regole ben precise, che qui ci ha spiegato in modo dettagliato la nutrizionista ma, come tutte le diete, va sottoposta al parere del medico curante e/o del nutrizionista o dietologo.