Fichi, banane, mango e lychees, ciliegie, uva e ananas, non si salva nessuno: è tutta frutta ricca, troppo ricca di zuccheri. Forse è il caso di rivedere il menu settimanale e ricalibrare (prima di subito!) la dose di zucchero consumata quotidianamente. Archiviando la frutta? Sia mai. Meglio partire con ordine e spiegare bene quanto dichiarato più sopra: secondo un articolo pubblicato da Byrdie.com infatti, esistono frutti più calorici che innalzano i livelli di zucchero nel sangue con conseguente innalzamento dell'indice glicemico. Il loro consumo non è da ridurre a zero ma deve essere quanto meno limitato.

La frutta è ricca anche di vitamine, antiossidanti e minerali ed è metabolizzata facilmente dal nostro organismo (rispetto ad esempio, alle bibite gassate). E allora niente integralismi, la parola d'ordine è: moderazione. Basterà ridurre il consumo di questi alimenti, ma è chiaro che la cosa non finisce qui. Perché nella lotta agli zuccheri vale soprattutto il modo in cui li assumiamo a largo raggio: è una questione di abitudini.

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Il sito Health.com spiega i danni provocati dallo zucchero che oltre a elevare la possibilità di infiammazioni, produce anche effetti secondari che vanno a pesare sull'umore: senso di affaticamento, irritabilità, fatica a concentrarsi. Ne abbiamo bisogno? Anche no, ergo: ecco 9 semplici modi per darci un taglio (o almeno un freno) con lo zucchero:

1) Evita o limita lo zucchero raffinato, quello di canna, la melassa, il miele e lo sciroppo d'acero (non solo quelli che metti nel caffè, questi prodotti si trovano anche nel pane e in molte preparazioni industriali). Leggi bene le etichette e fai attenzione a queste voci sulle confezioni: sciroppo di mais, maltosio, fruttosio, destrosio, agave, sciroppo di riso, succo di canna evaporato. Tutti modi alternativi per dire ZUCCHERO.

2) Come snack meglio la frutta, alcuni tipi sono ricchi di zucchero, ma le fibre e i molti nutrienti che contiene, mitigano l'effetto deleterio degli zuccheri.

3) Evita il dolcificante artificiale, a lungo andare produce un senso di fame e di craving/smania per gli zuccheri.

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4) Ma non escludere lo zucchero totalmente e da un giorno all'altro, questo porterebbe a mal di testa, ansietà e sbalzi di umore. Invece toglierlo gradualmente è anche la premessa migliore per una nuova e definitiva sana abitudine.

5) Bibite gasate, succhi di frutta, tè freddo, bevande sportive sono come zucchero liquido e apportano molte calorie e in più non soddisfano il senso di fame.

6) Pasticcini, biscotti, muffin e compagnia sono strapieni di zuccheri. Per fortuna -rispetto ad altre preparazioni che sembrano sugar free- non sono difficili da identificare. E se ne vai pazza, puoi almeno scegliere quelli fatti con farina integrale, di lento assorbimento, rilasciano energia a lungo termine.

7) Take away e cibo a domicilio: attenzione. Salse, condimenti, sughi e impasto per pizza, contengono zuccheri nascosti.

8) E se chi vive con te non ne vuole sapere di darci un taglio con lo zucchero? Resistere alle tentazioni sparse in ogni angolino della cucina è una vera tortura! Mettetevi d'accordo e create un posto unico e poco in vista dove riporre i dolci (o un settore del frigo più nascosto degli altri).

9) Meno zucchero va di pari passo con più proteine e grassi buoni: potrai concederti porzioni un po' più generose di avocado, olio di oliva, uova, tacchino e legumi, soprattutto a colazione! Enjoy!