L'8 giugno si celebra la Giornata Mondiale degli Oceani, un'occasione per ricordare il ruolo fondamentale che svolgono i nostri mari per il futuro dell'uomo e della Terra e per fare qualcosa, anche a livello individuale, per salvarli. 

Dal canto loro, alcune aziende cosmetiche hanno messo in atto iniziative onlus a salvaguardia degli Oceani, per studiare e proteggere gli ambienti marini di tutto il pianeta. Ecco chi fa cosa.

Ocean Respect di Avène

Proteggere la pelle e allo stesso tempo rispettare il mare con nuovi prodotti solari in grado di proteggere nel modo più efficace tutte le pelli, anche le più sensibili, e insieme minimizzare l'impatto dei cosmetici sulla biodiversità marina. 

Come ci riesce? Riducendo al minimo il numero di filtri solari ed evitando filtri idrosolubili, più facilmente assimilabili dagli organismi marini, e siliconi, ingredienti non facilmente biodegradabili.

Non solo. Eau thermale Avène in collaborazione con Pur Projet, sostiene un programma socio-ambientale sulla rigenerazione dei coralli per preservare l'ecosistema marino. Questo progetto, realizzato in Indonesia, permette la creazione e la ricostituzione delle barriere coralline, la cui sopravvivenza è oggi minacciata, infatti il 27% delle barriere coralline è stato irreversibilmente distrutto negli ultimi 30 anni. Il progetto utilizza tecnologie avanzate per favorire la crescita dei coralli e sviluppare una corallo-cultura a lungo termine, in partnership con le popolazioni locali. 

Per illustrare meglio il suo punto di vista, Avène ha creato un video, eccolo...

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#LoveTheOcean di Davidoff

Quanto dipendono dagli Oceani le nostre vite? Più del 50% dell'ossigeno che respiriamo è prodotto dagli Oceani, 350 milioni di posto di lavoro nel mondo sono legati all'Oceano e 1 miliardo di persone dipende dalla pesca come fonte proteica primaria.

Per tutti questi motivi, ma non solo, dal 2012 Davidoff Cool Water sostiene le spedizioni Pristine Seas di National Geographic Society con la campagna #LoveTheOcean: negli ultimi 5 anni ha sostenuto 14 spedizioni e la creazione di 5 zone marine protette per un totale di 1.713.518 chilometri quadrati.

La missione Pristine Seas consiste nel trovare, studiare e proteggere gli ambienti marini di tutto il pianeta, con l'obiettivo di aiutare a proteggere il 10% degli oceani di tutto il mondo entro il 2020.