Arriva dalla Svezia l'ultimo, bizzarro, trend del fitness che sta conquistando sempre più adepti in giro per il mondo: si chiama plogging, un termine che deriva dall'unione della parola jogging – e fin lì ci siamo – con plocka upp, che in svedese significa raccogliere. Praticamente mentre si corre, lungo il marciapiede oppure in un parco, bisogna raccogliere tutta la sporcizia che si incontra sulla propria strada e portare con sè il sacchetto contenente i rifiuti fino alla fine del workout (per poi gettarlo via).

Grazie al plogging quindi, che è la versione più sportiva e bruciacalorie delle giornate Puliamo il mondo lanciate periodicamente da Legambiente (puliamoilmondo.it), si possono abbinare i benefici della corsa e i benefici per l'ambiente, e si sa che su questo argomento gli svedesi sono davvero ferratissimi!

E' un'attività praticabile da chiunque, perché non servono attrezzature particolari: bastano un paio di scarpe comode, un sacchetto, un paio di guanti e il gioco è fatto, anche perché purtroppo di materiale da raccogliere nelle nostre città o nei boschi ce n'è sempre tantissimo.

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Ma non solo: il plogging, che può farti bruciare fino a 288 calorie al posto delle 235 della normale corsa, è un training vero e proprio, ideale per tonificare tutto il corpo dato che prevede anche altre attività oltre al correre e al raccogliere l'immondizia, come squat o stretching. Tutti gli esercizi sono utili, ad esempio, per riuscire a recuperare una cartaccia finita chissà come in un angolino nascosto e per, al tempo stesso, rassodare i glutei o la parte alta della gamba.

Per far sì che i fan di questa nuova disciplina riescano ad incontrarsi facilmente, e per raccogliere consigli utili, idee di allenamento ed eventi dedicati al plogging Erik Ahlström ha creato il sito Plogga (plogga.se). Al momento il portale è solo in svedese, ma visto che la mania si sta espandendo in tutto il mondo (Stati Uniti inclusi grazie all'associazione Keep America Beautiful) chissà che in futuro non arrivi anche una pagina in italiano. Nel frattempo però nulla ci vieta di iniziare a darci da fare, per restituire un po' di bellezza e pulizia alle nostre - a volte ingiustamente bistrattate - città!