La scuola più bella del mondo è un'irresistibile commedia degli equivoci che, come suggerisce il titolo, è ambientata fra i banchi di scuola. Il film, nelle sale da oggi, 13 novembre 2014, racconta un gemellaggio tra una scolaresca toscana e una di Accra, in Ghana. E' l'errore di un bidello (che manda l'invito a un istituto di Acerra) a far scattare la rappresentazione dello "scontro" culturale tra bambini toscani e napoletani, tra una scuola modello che fa della disciplina il proprio vanto e una scuola "sgarrupata", che arranca per ricordare allo Stato la propria esistenza.

Il puntiglioso preside dei toscani è Christian De Sica, mentre l'eccentrico professore del sud è Rocco Papaleo, lucano, classe 1958: "Ho molto a cuore la questione del meridione", spiega, "e sento che questo film, sotto sotto, spinge l'idea di non sentirsi assolti, ma di provare a fare un po' di più. Questi bambini sono straordinari, sono piccoli professionisti".All'attore fa eco Miriam Leone: "L'intero set è diventato una piccola scuola vera. Sono figlia di un professore di liceo che ha vissuto amarezze e tanto si è dato da fare. Posso dire che quando c'è la fantasia, la voglia, l'impegno, i ragazzi ti seguono. Ci hanno regalato l'incanto lavorando insieme a noi, facendoci riscoprire la meraviglia del ciak".

Eccolo, allora, Rocco, artista a tutto tondo (mi sono "innamorata" di lui vedendo dieci volte Basilicata coast to coast!) attore, cantante, regista, eterno sognatore malgrado vent'anni di set. Che cosa non sapevate di lui? Almeno 5 cose, che Gioia! vi svela in esclusiva.

  1. Dopo il ciak, in camerino al computer. "Mi è successo un sacco di volte durante la lavorazione del film. Finivamo di girare ed io sparivo in camerino per tutto il tempo della pausa. Molti si chiedevano, ma che fa Rocco? Dorme, mangia, telefona? E invece io ne approfittavo per mettermi al computer. Sto lavorando al mio prossimo film, un progetto tutto mio che dovrebbe vedere la luce nel 2015 e non riuscivo a staccarmi dalla scrittura. Recitare con i ragazzi è stato entusiasmante, non mi sono mai sentito stanco", dice Papaleo.
  2. Porta la fede a destra (ma ė fidanzato). Per tutte le sue fan – me compresa – diciamolo subito: Rocco ha una fidanzata. Storia fresca, ma importante. Certo lui non rinuncia a scherzaree quando gli chiedo se ricorda un amore sui banchi di scuola mi provoca sorridendo ("Beh, effettivamente c'era il fratello di un compagno di classe" dice, prendendomi simpaticamente in giro, ndr) ma ammette di avere una nuova compagna. Dell'ex moglie, però, dice un gran bene. E' la madre di suo figlio e abita proprio sotto casa sua. "Da quando siamo separati ho spostato la fede", ride, "la porto ancora ma… a destra!".
  3. Altro che attore, voleva fare il prof. A scuola, confida Rocco, era bravo in matematica. Ha fatto il liceo scientifico e di quegli anni ha un ricordo nitido e bellissimo. "Andavo a scuola a Lagonegro, provincia di Potenza, c'era un'atmosfera molto semplice ma autentica", afferma, "in quegli anni non pensavo affatto di fare l'attore anzi, immaginavo per me un futuro da prof di matematica".
  4. Casa, dolce casa di 20 metri quadrati. Dopo il Festival di Sanremo è uno degli attori più richiesti, amatissimo dai critici. Ma Papaleo giura di non essersi arricchito né imborghesito (che è addirittura peggio). Abita ancora in una casa minuscola di 20 metri quadrati in un palazzo popolare tutt'altro che lussuoso. "Ma casa mia mi piace e poi mio figlio e la mia ex moglie abitano a due passi da me", annota, "siamo una famiglia allargata in una casa piccola".
  5. Camicia a fiori? Sì, grazie. Dicevano che aveva cambiato stile, cravatte regimental, abiti di taglio sartoriale. E invece quando lo vedo rimango folgorata. La mise? Eccentrica, al solito. Camicia a fiori, barbetta sale e pepe, occhialetti scuri. Pare che di camicie così me abbia una collezione infinita. Di tutti i colori, di ogni foggia. Evviva la spontaneità, evviva Rocco.