Una coppia si incontra all'altare per pronunciare il fatidico sì. Lui e lei si guardano negli occhi emozionati, poi si presentano, si stringono la mano e diventano marito e moglie. Questo è quello che accade nel reality danese Married at First Sight dove sei perfetti sconosciuti si vincolano in matrimonio. E parliamo di un matrimonio con valore legale, non di una pantomima in abito bianco. Da qui, i novelli sposi verranno seguiti dalle telecamere 24 ore su 24 in viaggio di nozze e nei primi tempi della loro convivenza.

Ma perché questa follia? Dove il destino, le cene da amici, le vacanze per single, i siti di dating e  i venerdì sera non hanno saputo trovare un partner da sposare, possono riuscirci un team di esperti? Infatti, le coppia sono state ben assortite da un team di psicologi, antropologi, sociologi (e anche un prete!).

A sei settimane dalle nozze ciascuna coppia sarà chiamata a dichiarare le sue intenzioni: restare insieme o firmare le carte per il divorzio.

Dopo il successo dell'originale danese, ora questo format sta facendo il giro del mondo. E in Italia? Nessuna rete si è ancora premurata di acquistarne i diritti (anche se il nuovo divorzio breve potrebbe essere un motivo in più per farlo). Se siete single: vi candidereste all'esperimento scientifico lasciando siano altri a scegliere per voi, o continuereste a sperare nel destino?