La soluzione più definitiva per dimenticarvi delle vostre unghie e avere mani e piedi sempre in ordine è lo smalto semi-permanente UV, detto anche soak-off (da soak ovvero ammollo) che dura fino a 21 giorni inalterato. Si applica e si toglie in istituto ma anche a casa propria con una manicure-fai-da-te.

Tra i semi-permanenti l'ultima novità sono gli smalti che si eliminano senza solventi, semplicemente "sbucciandoli" come Striplac di Alessandro International e Sopolish di Pronails.

Un'ottima alternativa sono le texture-gel che si applicano come un normale smalto ma durano una settimana. Qualche nome? CND Vinylux e Infaillible Gel di L'Oréal Paris.

Cinque cose da sapere sui semi-permanenti

  1. Per realizzare una nail semi-permanente servono una lampada UV da 36 Watt (se la potenza è più bassa il risultato non è garantito), una base, un colore e un top coat, tutti semi-permanenti.
  2. Tutti i prodotti che si stendono sull'unghia, uno sopra l'altro, devono appartenere alla categoria dei semi-permanenti. Si possono mischiare le marche ma mai una formula semi-permanente con una formula tradizionale.
  3. Accertatevi che l'etichetta riporti la dicitura semi-permanente o soak-off.
  4. Non fatevi trarre in inganno dalla scritta Gel in etichetta che spesso indica solamente la finitura extra-lucida tipica del semi-permanente, ma che in realtà indica una lacca per unghie tradizionale.
  5. Leggete bene le istruzioni in etichetta per non sbagliare i tempi di asciugatura nella lampada UV, perché possono variare da uno smalto all'altro.

Come si applica il semi-permanente

Dopo aver pulito bene le unghie con il cleanser apposito, si comincia l'applicazione della lacca: dopo ogni stesura di smalto – base, colore, top coat – si passano le unghie sotto la lampada per il tempo indicato sulla confezione. Infine si pulisce l'unghia con il liquido apposito.Per toglierlo, si usa una dose abbondante di solvente lasciando le unghie quasi in ammollo fino alla rimozione totale dello smalto.